Al termine dei lavori, verrà redatto un documento di proposta con raccomandazioni dell’Autorità Garante e una Carta dei diritti dei bambini, che incontrano i genitori in uno spazio neutro, di facile comprensione anche per i più piccoli
“La relazione genitore-figlio, tra diritti ed esigenze di tutela: incontri in ambiente protetto” è questo il titolo di uno progetto a cui ha dato vita l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Lo studio, in particolare, si legge sulla pagina web dell’Autorità, intende “intercettare” criticità e buone pratiche in Italia, per esaminare in modo approfondito gli incontri in ambiente protetto ed individuare “modalità operative adeguate da diffondere a livello nazionale”.
L’iniziativa ha già preso il via con l’insediamento, nei giorni scorsi della Commissione di lavoro, presieduta dal prof. Pietro Ferrara ordinario di pediatria e composta dalla dottoressa Paola Cavatorta psichiatra e psicoterapeuta, oltre che da due componenti dell’ufficio dell’AGIA.
Come si svolgerà il progetto di studio?
Sono previsti scambi di procedure ed esperienze a livello territoriale e audizioni di esperti sanitari e psico socio educativi. Al termine dei lavori, verrà redatto un documento di proposta con raccomandazioni dell’Autorità Garante e una Carta dei diritti dei bambini, che incontrano i genitori in uno spazio neutro, di facile comprensione anche per i più piccoli.