Riforma del processo civile: cosa può cambiare per “per famiglia e minori”? 

Se la riforma venisse approvata si aprirebbero le porte anche ad una velocizzazione della pronuncia di divorzio emanata in un unico procedimento anziché gli attuali due…

È in corso di esame in parlamento, per lo specifico in commissione Giustizia al Senato, il grande progetto di riforma del processo civile.

Tra gli emendamenti presentati dal Governo alla riforma c’è l’introduzione, in tema di famiglia e minori di un rito unificato (art.15bis).

La proposta, a firma della ministra Marta Cartabia, prevede la realizzazione dio un rito denominato “Procedimento in materia di persone, minorenni e famiglie”.

Si tratterebbe di un rito unitario volto a salvaguardare le specificità del procedimento e i diritti dei minori, mantenendo le competenze specifiche della giustizia minorile. Attualmente i vari procedimenti in materia di minori e famiglie sono infatti caratterizzati da un’elevata frammentazione e da discipline diversificate, con competenze che si dividono tra tribunali ordinari e tribunali per i minorenni.

Frammentazione che, secondo gli esperti, non riesce a garantire la parità di trattamento per vicende sostanzialmente sovrapponibili (un esempio è quello dei diversi riti applicabili all’affidamento e al mantenimento dei figli a seconda che siano nati nel matrimonio o al di fuori del vincolo coniugale) andando a creare una giurisprudenza e interpretazione della legge non omogenea.

Se venisse approvata la riforma, dunque, potrebbe aprirsi anche la strada alla pronuncia del divorzio in un unico procedimento – anziché gli attuali due procedimenti, che tuttavia era stata intesa finora proprio a supporto delle famiglie per consentire un percorso consapevole a tutela della cultura, che permea la nostra Costituzione, di porre la famiglia, in particolare intesa come società fondata sul matrimonio, al centro del sistema sociale come luogo da proteggere e difendere prima di tutto a tutela dei bambini.

Vedremo nei prossimi mesi, se queste proposte avranno approvazione o meno.