Come proteggere i nostri figli dai pericoli del web? Il passo di Tit Tok verso i genitori

Si potranno limitare i commenti e la visualizzazione pubblica dell’account del proprio figlio”.

Ragazzi e web. Un rapporto giornaliero sempre più intenso, soprattutto in questo periodo di emergenza in cui le interazioni “in presenza” con i propri coetanei sono limitate. Una relazione, quella tra i nostri figli e la rete che può però nascondere alcune insidie. Dal cyberbullismo, alla possibilità di essere contattati da malintenzionati. I genitori devono rimanere sempre all’erta.

Tra i social network maggiormente in voga tra i giovanissimi troviamo sicuramente Tik Tok, piattaforma nata in Cina e lanciata nel 2016.  Abbiamo già parlato delle critiche a cui questo strumento è stato sottoposto, per il forte spirito di emulazione che circolerebbe tra i suoi utenti, spingendoli in alcuni casi a commettere azioni violente e delle regole per utilizzarlo con prudenza.

La novità è che Tik Tok ha deciso di rafforzare ulteriormente le attività messe in campo a favore della sicurezza dei suoi giovanissimi utenti. Il social ha infatti annunciato un nuovo aggiornamento che permetterà ai genitori di implementare il controllo dei contenuti e delle interazioni dei propri figli sulla piattaforma.

A darne notizia il Quotidiano.net che spiega:

Si potranno limitare i commenti e la visualizzazione pubblica dell’account del proprio figlio. Le nuove funzioni si aggiungo ai controlli dei genitori sulla limitazione o la disattivazione della messaggistica diretta. I genitori possono personalizzare le proprie preferenze per non consentire termini di ricerca, utenti e hashtag specifici. Le funzionalità continuano ad implementare il Family Pairing di TikTok, il progetto della piattaforma che consente di collegare l’account di un minore a quello di un adulto”.

Una buona notizia a favore della tutela dei ragazzi.

Per approfondire l’argomento o richiedere una consulenza sulle tematiche inerenti il supporto alla famiglia è possibile contattare il CEFAM – Centro Europeo Formazione Accoglienza Minori allo 3400088431 oppure scrivendo all’indirizzo mail cefam@fondazioneaibi.it.