La violenza di genere tra gli adolescenti: un problema di cultura e di educazione

Un’indagine rivela che quasi la metà dei giovani intervistati ha subito forme di violenza fisica o sessuale da parte dei coetanei. Le ragazze sono le più colpite e le più consapevoli. Serve una maggiore educazione al rispetto e al consenso

La violenza di genere non è solo un fenomeno che riguarda le donne adulte, ma anche le ragazze adolescenti, che spesso subiscono molestie, contatti fisici indesiderati e richieste sessuali non consensuali da parte dei loro coetanei.

L’indagine

Questo è quanto emerge dalla survey Teen Community condotta da Fondazione Libellula, che ha coinvolto quasi 400 giovani tra i 14 e i 19 anni in tutta Italia.
I dati sono allarmanti: il 48% degli intervistati ha subito contatti fisici indesiderati, mentre il 43% ha ricevuto richieste sessuali e attenzioni non desiderate.
Le vittime sono soprattutto le ragazze, che hanno una maggiore percezione delle forme di violenza e che sono anche più disposte a parlarne con familiari, amici o persone adulte.
I ragazzi, invece, sembrano avere una minore consapevolezza del problema e una scarsa rete di confronto emotivo, probabilmente a causa degli stereotipi di genere che li portano a reprimere le proprie emozioni.

La consapevolezza e il consenso

La survey evidenzia anche un grave problema di percezione di cosa sia violenza e di cosa comporti il consenso. Molti giovani, infatti, ritengono accettabili o normali comportamenti che invece sono forme di violenza, come il controllo del cellulare o dei profili online del partner, l’impedire al partner di accettare amicizie online, il chiedere al partner con chi e dove è quando è fuori, il dire al partner quali vestiti può o non può indossare, il baciare qualcuno senza il suo consenso. Questi atteggiamenti sono spesso giustificati come espressioni di amore, gelosia, interesse o attenzione, ma in realtà nascondono dinamiche di possesso, aggressività e invasione.

Un problema culturale e di educazione

La violenza di genere tra gli adolescenti è dunque un problema di cultura e di educazione, che richiede un intervento urgente e capillare da parte di scuole, famiglie e istituzioni. È necessario promuovere una riflessione attiva tra i giovani, responsabilizzandoli sulle complesse dinamiche della violenza di genere e insegnando loro il rispetto dell’altro, della propria individualità e dei propri spazi, a prescindere dal genere. Solo così si potrà contrastare la violenza sulle donne di tutte le età, con un cambiamento strutturale e duraturo.