Creare una rete tra famiglia, società e istituzioni affinché le vittime di bullismo online non si sentano sole. È l’obiettivo della quarta campagna di sensibilizzazione e contrasto al cyberbullismo lanciata dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri
Insieme, si vince! è il claim della campagna 2023 che il Governo ha lanciato per sensibilizzare i ragazzi sul fenomeno del cyber bullismo.
Un tema scottante e purtroppo sempre attuale tra giovani sempre più informatizzati.
Che cos’è il cyberbullismo
La definizione legale del fenomeno è:
“Qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo. (Art.1) e indica misure di carattere preventivo ed educativo nei confronti dei minori (qualunque sia il ruolo nell’episodio) da attuare in ambito scolastico, e non solo”.
La campagna Insieme, si vince!
In occasione del Safer Internet Day, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita dalla Commissione europea, a febbraio di quest’anno il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri ha lanciato la nuova campagna dal titolo Insieme, si vince!, appunto.
L’obbiettivo è quello di sensibilizzare i minori sulle conseguenze del bullismo on-line, garantire vicinanza alle vittime e una maggiore sicurezza.
Lo spot
Il video della campagna è stato realizzato dall’Istituto degli Innocenti.
Nei 30 secondi dello spot, immagini scorrono velocemente accompagnate dal sottofondo musicale e da una voce che invita i bambini e i ragazzi a una maggiore consapevolezza.
Amici, insegnanti, genitori e istituzioni sono le figure di riferimento a cui rivolgersi in caso di necessità.
Puoi vederlo cliccando QUI