Come risolvere i conflitti tra i genitori senza danneggiare i figli? Ecco la mediazione familiare

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha avviato uno studio, con la collaborazione di una commissione di esperti, per proporre soluzioni legislative e operative per la mediazione familiare, uno strumento che tutela i figli minorenni in caso di conflitti tra i genitori

Il progetto per promuovere la mediazione familiare in Italia, lanciato dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, è uno strumento che mira a risolvere i conflitti tra i genitori in modo pacifico e collaborativo, tutelando il benessere dei figli minorenni.
Il progetto, che durerà un anno, prevede la creazione di una commissione di esperti, presieduta da Monica Velletti, presidente facente funzioni del Tribunale di Terni, e composta da professori universitari, mediatori familiari e funzionari dell’Autorità garante. La commissione si occuperà di elaborare proposte, sotto forma di atti di soft law, da indirizzare ai soggetti istituzionali competenti per la materia, al fine di migliorare la normativa e la pratica della mediazione familiare nel nostro paese.
“La mediazione familiare rappresenta uno strumento prezioso, recentemente rafforzato dalla riforma civile, che ha introdotto importanti novità”, ha dichiarato Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. “Favorire lo sviluppo della cultura della mediazione rientra fra le competenze espressamente attribuite all’Autorità garante dalla legge che l’ha istituita”.
La commissione di esperti si avvarrà anche di audizioni con altri soggetti coinvolti a vario titolo nelle esperienze di mediazione familiare, per raccogliere le loro testimonianze e suggerimenti. “L’intento è quello di promuovere il benessere delle persone di minore età e di operare nel loro superiore interesse, affinché la crisi che colpisce i genitori non si ripercuota sui figli minorenni e le soluzioni trovate abbiano una tenuta nel tempo tale da garantire la gestione serena delle relazioni”, ha sottolineato Garlatti.