I bambini? Ecco perché hanno paura dell’adolescenza

Le riflessioni dello psichiatra Pietropolli Charmet intervistato dal Corriere

I bambini? Al giorno d’oggi “fanno di tutto per non entrare nell’adolescenza”. A sostenerlo è lo psichiatra Gustavo Pietropolli Charmet che nel suo ultimo libro “Il motore del mondo“, edito da Solferino, ha voluto raccontare cinquant’anni di lavoro sulla mente. Pietropolli Charmet, come si spiega in una recente intervista con Il Corriere della Sera, “ha speso una vita a curare i giovani ed è uno dei ‘cardini’ di Minotauro, istituto milanese che fa ricerca e dà sostegno ai ragazzi in difficoltà”. E, sui cambiamenti degli adolescenti in questi ultimi tempi, sostiene: “Prima di tutto in loro è evaporato il senso di colpa e si è fatta strada la vergogna. (…) Prima c’erano autorità precise: il padre, il prete, la fede politica. C’erano i castighi e i premi che definivano il valore dei gesti e delle persone. Oggi questo non c’è più”.

“Si è deciso – continua lo psichiatra – che i bambini non vanno ostacolati nella ricerca autonoma del loro valore, ma sostenuti. Nei ragazzi così sparisce la paura, sparisce il Super Io ma arriva Narciso. In sostanza: davanti vedono solo modelli irrealizzabili di bellezza e successo e se da una parte non temono più il castigo (e dunque non provano il senso di colpa) dall’altra si vergognano di non essere all’altezza. Alcuni fanno sparire il proprio corpo”. Come? “Alcuni si muovono in direzione della chirurgia estetica, altri chiedono di cambiare genere, altri si accaniscono con tatuaggi. Sembra che facciano di tutto per non entrare nell’adolescenza“, spiega ancora il professionista.

Bambini che non vogliono crescere insomma. “Imprigionati in una fragilità permalosa – continua lo psichiatra – molti bambini non se la sentono di affrontare la competizione a scuola o i bulli. E di ritrovarsi in un corpo che cresce. Tanti si richiudono nelle camerette. La parola chiave dei nostri tempi è vergogna. Ci si sente umiliati da chi non ci considera, da chi ci snobba. Sì, anche sui social”.

Per saperne di più su adolescenti e psicologia è possibile contattare il CEFAM – Centro Europeo Formazione Accoglienza Minori allo 3400088431 oppure scrivendo all’indirizzo mail cefam@coopaibc.it per fissare un incontro.