Adolescenti. Aumenta il consumo di droga: come prevenire, intervenire e curare?

Il CEFAM – Centro Europeo Formazione e Accoglienza Minori offre ai genitori una consulenza specifica sul tema

Consumo di droga in drammatico aumento tra adolescenti e giovani. L’allarme lo hanno lanciato i presidenti della Federazione servizi dipendenze (FederSerD), della Federazione italiana comunità terapeutiche (Fict) e del Coordinamento nazionale dei coordinamenti regionali che operano nel campo dei trattamenti delle dipendenze (InterCear), durante la Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle dipendenze patologiche diffuse tra i giovani.

“Secondo i dati ufficiali relativi al 2018 – riporta l’agenzia ANSA si parla di 880mila ragazzi che hanno dichiarato di aver fatto uso di sostanze illegali, pari ad 1 ragazzo su 3 tra quelli che vanno a scuola tra i 15 ed i 19 anni. Ma gli operatori sul campo spiegano che il fenomeno è in continuo aumento e l’età si è abbassata sempre più arrivando a coinvolgere quelli che sono in realtà poco più che dei bambini ed hanno tra gli 11 e i 14 anni”.

“Le statistiche segnalano che l’età dei minori che si approcciano al mondo delle droghe e dell’alcool si è abbassata notevolmente. Per questo motivo sarebbe necessario intervenire fortemente sul livello di prevenzione – afferma il dottor Diego Moretti, pedagogista e responsabile del CEFAM – Centro Europeo di Formazione Accoglienza Minori – Ciò avviene innanzitutto attraverso percorsi di informazione e di formazione, rivolti ai ragazzi e ai loro genitori. La cultura odierna tende a ridurre e talvolta negare i rischi delle sostanze stupefacenti. Fanno male nel breve, nel medio e nel lungo periodo. Bisogna affermarlo con forza! Un genitore deve essere fermamente convinto di ciò e lo può fare acquisendo quelle nozioni medico scientifiche che soprattutto oggi qualcosa dovrebbero pur valere. Anche la scuola, seppur con le limitazioni vissute in questo periodo, può fare la sua parte, organizzando momenti ad hoc per i suoi studenti”.

Adolescenti. Aumenta il consumo di droga: come possono aiutare i genitori?

Come un genitore può capire se il proprio figlio sta utilizzando delle sostanze?

“Una volta formato – prosegue Moretti – il genitore diventa più sensibile all’argomento e ciò lo pone in una modalità osservativa nuova e potenziata. Un figlio che utilizza sostanze, qualche traccia la lascia in giro, soprattutto nei mutamenti relazionali, umorali e quelli legati ai ritmi della quotidianità. Un genitore che si incuriosisce rispetto a nuovi comportamenti del figlio è già sulla buona strada. A volte non è sufficiente e bisogna intervenire, chiedendo supporto a operatori preparati. Laddove la situazione sia già in stato avanzato, occorre parlare invece di cura. In questo caso, il percorso è sicuramente più lungo e faticoso ma non bisogna disperare; se ne può venir fuori”.

Che tipo di supporto può offrire il CEFAM?

“Il primo passo è contattarci per condividere i propri dubbi o la situazione che si sta vivendo. Siamo in grado di poter orientare le successive azioni grazie agli operatori che fanno parte della nostra equipe e prendere eventualmente in carico la situazione”.

Chiunque volesse approfondire, può contattare il CEFAM – Centro Europeo Formazione Accoglienza Minori al numero 3400088431 oppure scrivendo all’indirizzo mail cefam@fondazioneaibi.it.