Una sentenza della Corte di Cassazione sottolinea la particolare condizione di fragilità dei figli adottivi con alle spalle storie difficili, i quali hanno diritto a essere risarciti dal padre per la traumatica separazione dalla moglie
La separazione dei genitori crea sempre dei contraccolpi emotivi nei figli. Se, poi, i figli hanno alle spalle storie di particolare sofferenza, come possono essere quelle di due piccoli vissuti in orfanatrofio fino al momento dell’adozione (avvenuta quanto i due fratelli avevano 3 e 4 anni), una separazione traumatica dei genitori può acuire la sofferenza e rafforzare in loro l’idea di una privazione della figura genitoriale.
Il diritto ad essere risarciti per il trauma della separazione
A sollevare il caso è una sentenza della Corte di cassazione che ha confermato al padre, considerato il responsabile della separazione dalla moglie, il risarcimento di 40 mila euro per ciascuno dei due figli adottati, oltre al mantenimento di 1500 euro al mese.
La separazione era avvenuta in maniera “traumatica”, con il papà andato a vivere in un’altra città con una nuova compagna, dalla quale ha avuto un altro figlio.
Queste particolari circostanze hanno guidato la decisione della corte, che ha voluto tenere conto della maggiore attenzione che un genitore dovrebbe avere nei confronti di figli adottati. Questi, infatti, avendo spesso alle spalle esperienze difficili (i due figli della coppia avevano un quadro clinico complesso – riporta Il Sole 24 ore – e necessitavano di terapie di sostegno) possono vivere la separazione, per di più avvenuta in maniera traumatica, come un nuovo abbandono, vedendo compromettere il proprio equilibrio psichico futuro. Il diritto al risarcimento, dunque, nasce dal vuoto emotivo, relazionale e sociale che l’assenza del padre ha provocato.
La Cassazione non ha considerato come un’attenuante il fatto che – secondo il padre – i figli sono sempre felici di vederlo, ritenendo questo, anzi, un ulteriore motivo che evidenzia quanto una più costante presenza paterna avrebbe potuto essere importante.