Il bullismo cambia! Adesso sono le ragazze ad entrare in azione e dalle parole pesanti passano alla violenza

Il bullismo esiste da sempre, basta leggere il libro Cuore e i social media hanno avuto il ruolo di amplificare a dismisura l’effetto di simulazione

 In occasione della giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo che si è celebrata su iniziativa del Miur il 7 febbraio scorso, anche in Provincia di Bolzano ci si è interrogati su questo fenomeno, spesso legato alla forza del gruppo e alla ricerca di identità, fattori di cui tanto si parla in adozione e forse troppo poco nelle famiglie biologiche.

Si crede che la violenza sia appannaggio del genere maschile, mentre, in modo più furbescamente nascosto, sono le ragazze ad avere un grande ruolo nei casi di violenza fra i giovani e nella scuola, che sta prestando grande attenzione ai casi in aumento.

Il bullismo esiste da sempre, basta leggere il libro Cuore e i social media hanno avuto il ruolo di amplificare a dismisura l’effetto di simulazione.  La pandemia poi, fra DAD e WEB ha invitato i ragazzi a rimanere attaccati giorni interi allo schermo.

Aumentano tra i giovani depressione, abuso di stupefacenti ed alcool.

La violenza un modo per essere visti, per urlare un disagio profondo. Le aspettative per il futuro???

La maggior parte dei ragazzi danno una risposta che ha un denominatore comune che suona come: “VIVO ALL’OGGI!”. Cosa può fare una famiglia? La differenza! Spesso i ragazzi sono molto diversi dentro e fuori casa ma vince sempre aprire il “dialogo” e sapere cosa vedono, chi frequentano e cosa sentono, più facile se si inizia già da bambini. A cambiare non saranno solo i figli ma anche i genitori, che inevitabilmente dovranno informarsi sempre più e parlare una lingua comune con i ragazzi.

Michela Morganti – Ai.Bi. Bolzano

(idea nata dall’articolo Dal bisbiglio all’azione fisica. Cambia il bullismo delle ragazze. Alto Adige 07.02.2022)