Lombardia: ragazzi sempre più soli. Si rifugiano nei social ma ne hanno anche paura

9 adolescenti su 10 dicono di sentirsi soli; più di 3 su 10 rivelano di aver visto circolare sui social foto intime che riguardano se stessi o i propri amici.

Solitudine, timore di essere ridicolizzati dai propri coetanei, per le ragazze di ricevere commenti sessuali non graditi on line o di vedere circolare le proprie foto intime in rete.

Sono queste le preoccupazioni che attanagliano i giovani che utilizzano il web.

Un rapporto di assoluta dipendenza che non permette ai ragazzi di farne a meno, ma allo stesso tempo, sono loro stessi ad ammettere di non sentirsi completamente sicuri nell’utilizzo dei social.

Secondo i dati emersi dall’osservatorio milanese Indifesa grazie ad un’indagine effettuata in tutta Italia, tra ragazzi dai 13 ai 25 anni e riportata da Avvenire:

In Lombardia 9 adolescenti su 10 dicono di sentirsi soli, quasi 7 su 10 ammettono di essere stati vittime di bullismo dal vivo e on line. Più di 3 ragazzi su 10 rivelano di aver visto circolare sui social foto intime che riguardano se stessi o i propri amici – ma non basta, perché –il 62% degli intervistati ha raccontato di essere stato maltrattato o ridicolizzato, mentre il 69% di aver assistito ad episodi di violenza nei confronti dei suoi coetanei”.

Le paure più grandi dei giovani nell’utilizzo dei social?

Il cyberbullismo e il revenge porn.

Un problema quello dell’utilizzo corretto dei social network che attanaglia non solo i giovani lombardi, ma i ragazzi di tutta la penisola, soprattutto in questo periodo dove distanziamento e isolamento la fanno da padrone, costringendo i giovani a limitare al massimo i propri contatti sociali. I ragazzi  si sentono sempre più soli. Ecco che allora, l’unica finestra sul mondo rimane il web, con tutte le sue insidie.

Webinar: Cyberbullismo, come riconoscere i segnali e aiutare i propri figli a combatterlo?

In un periodo in cui le chiusure legate alla pandemia hanno aumentato il tempo dei giovani sul web, i genitori devono essere in prima linea accanto ai loro figli.

Ecco allora che Cefam ha pensato di realizzare un  webinar dal titolo: “Cyberbullismo, come riconoscere i segnali e aiutare i propri figli a combatterlo?”

Il corso è rivolto a genitori interessati ad informarsi sul tema del cyberbullismo, in un’ottica di prevenzione e di intervento qualora i propri figli ne fossero coinvolti, sia nella veste di vittime, sia in quella di autori.

Il webinar si terrà mercoledì 24 febbraio, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, sulla piattaforma Zoom.

Costo del corso: 20 euro

Maggiori informazioni:

Corso Webinar: Cyberbullismo, come riconoscere i segnali e aiutare i propri figli a combatterlo?