Nuove tecnologie e isolamento. Guai se i ragazzi si appartano nel mondo virtuale

Hikikomori e altre patologie sono in agguato. I pericoli della rete sono molteplici

L’utilizzo delle nuove tecnologie per intrattenere rapporti con il resto del mondo ha subito un’accelerazione a causa del Coronavirus e della fase di lockdown. Tuttavia bisogna stare attenti. Bisogna infatti evitare che bambini e adolescenti si isolino in un mondo virtuale. Parola di Luca Bernardo, direttore del Dipartimento di Medicina dell’Infanzia dell’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano.

Il medico ne scrive sul quotidiano Libero. “Se da un lato è una risorsa – scrive Bernardo a proposito delle nuove tecnologie – il rischio di una sovraesposizione potrebbe diventare reale, superando il virtuale”. Quali sono i rischi all’orizzonte? “Ricordiamo – dice sempre il medico – alcune forme di psicopatologia quali ludopatia, hikikomori, o internet addiction a cui i ragazzi possono andare incontro in questo isolamento. Via web anche il cyberbullismo può portare le vittime a isolarsi. (…) Nell’utilizzo scorretto della rete, la logica del branco come nella vita reale prende il sopravvento, e tutti i fenomeni di estensione al cyberbullismo ce lo ricordano”.

Si tratta di “esperienze estreme che alcuni ragazzi filmano e postano. Esperienze senza alcun senso del limite. Insieme a tutto questo anche nella rete troviamo il cosiddeto lato oscuro, il deep web, dove si trova un po’ di tutto, dalle sostanze alle armi, dalla pedopornografia alla prostituzione. Il mondo digitale (…) può portare in alcuni adolescenti già fragili e con diverse problematiche ad elaborare un falso Sé, non riuscendo a trovare un equilibrio tra identità personale, identità sociale e identità virtuale”.

L’equipe di AIBC ha maturato un’esperienza decennale nel supporto a famiglie che vivono situazioni complesse e può intervenire per superare in modo efficace comportamenti estremi, come l’hikikomori.

Per informazioni: https://www.aibi.it/coopaibc/servizi-per-la-famiglia/area-adolescenti/#hikikomori