A causa della carenza di personale, è entrata in vigore la proroga del riconoscimento, con procedura semplificata, dei titoli professionali stranieri di sanitari e di operatori socio-sanitari
Per fronteggiare la carenza di personale sanitario e socio-sanitario nel territorio nazionale, fino al 31 dicembre 2025 è consentito l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario conseguite all’estero.
Che cosa fare ed eventuali sanzioni
Il professionista dovrà comunica all’Ordine competente:
l’ottenimento del riconoscimento in deroga da parte della regione interessata;
la denominazione della struttura sanitaria a contratto con il Servizio sanitario nazionale presso la quale presta l’attività;
ogni successiva variazione.
In caso di mancata ottemperanza degli obblighi, il professionista rischia la sospensione momentanea del riconoscimento.
Proroga solo per medici e infermieri in Lombardia
Per quel che riguarda la Regione Lombardia, la procedura semplificata e temporanea al momento è limitata a medici e infermieri.
L’interessato dovrà presentare un’apposita istanza compilando un modulo reperibile sul sito di Regione Lombardia, allegando il certificato di iscrizione all’Albo del Paese di provenienza, la copia conforme all’originale del titolo di studio/dell’attestato di qualifica conseguito all’estero con le relative traduzioni in italiano.