Ucraina. Pubblicato l’avviso per l’accoglienza diffusa dei profughi: entra in scena il terzo settore

C’è tempo fino alle ore 18.00 del 22 aprile per presentate la propria manifestazione di interesse

L’11 aprile, il Dipartimento della Protezione Civile, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, hanno pubblicato sui propri siti istituzionali un “Avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per lo svolgimento di attività di accoglienza diffusa nel territorio nazionale a beneficio delle persone provenienti dall’Ucraina in fuga dagli eventi bellici in atto”.

La manifestazione di interesse dovrà essere presentata entro le ore 18.00 del 22 aprile 2022.

Dal 24 febbraio scorso, giorno del terribile inizio del conflitto in Ucraina ha avuto inizio l’esodo della popolazione ucraina in fuga dalla guerra. Si tratta principalmente di donne e bambini. Ad oggi, secondo i dati del Ministero degli Interni sono 91.137 le persone in fuga giunte nel nostro Paese. Nostro è il dovere di prestare loro soccorso ed assistenza.

Il ruolo centrale degli Enti del Terzo Settore nell’accoglienza diffusa

 “Nell’ambito delle misure poste in essere per l’enunciata finalità assistenziale – si legge sul sito della Protezione Civile QUI –  l’articolo 31 del decreto-legge 21 marzo 2022, n.21 autorizza il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri a definire ulteriori forme di accoglienza diffusa,  per un massimo di 15.000 unità,  diverse da quelle previste nell’ambito delle strutture di accoglienza di cui agli articoli 9 e 11 del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 142, da attuare mediante i Comuni,  gli enti del Terzo settore, i Centri di servizio per il volontariato, i soggetti iscritti al Registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati, di  cui all’articolo 42 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286, nonché mediante gli enti religiosi civilmente riconosciuti”.

L’avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse contiene: “le modalità di individuazione dei soggetti che realizzeranno l’accoglienza diffusa, le attività da svolgersi, le modalità di assegnazione ed erogazione del finanziamento pubblico e le procedure di rendicontazione delle attività finanziate”

Vi proponiamo sotto una breve scheda riassuntiva realizzata dal Forum Nazionale Terzo Settore.

Per maggiori informazioni sull’avviso QUI

Territori di intervento tutto il territorio nazionale, con priorità nei territori di maggiore di maggiore afflusso delle persone aventi diritto,
Durata fino al 31 dicembre 2022
 

Macro attività ammissibili

contributi per il vitto;

contributi per l’alloggio o per la famiglia ospitante;

contributi per i beni e servizi di prima necessità;

contributi per le attività volte alla presa in carico dei beneficiari

contributi per la gestione degli aspetti amministrativi.

 

Beneficiari persone provenienti dall’Ucraina che hanno fatto ingresso in Italia dopo il 24.02.2022 e che hanno presentato la richiesta di permesso di soggiorno per protezione temporanea

N.B. Sono esclusi dal presente avviso i progetti rivolti ai minori stranieri non accompagnati.

 

Soggetti proponenti a) le reti associative di enti del Terzo Settore

b) i centri di servizio per il volontariato

c) le associazioni e gli enti iscritti al Registro di cui al D. Lgs. 286/98 (disciplina dell’immigrazione)

d) enti religiosi civilmente riconosciuti

I soggetti sopra indicati svilupperanno le attività di accoglienza diffusa sul territorio anche attraverso i propri enti associati

E possibile coinvolge anche soggetti come partners

 

Requisiti Fra essi vi è anche l’avvenuta acquisizione di una nota di intenti da parte dei Comuni interessati in merito alla volontà di stipulare accordi di partenariato.

 

Offerta di Ospitalità Garantire da un minimo di 300 a max 3.000 posti

ogni struttura/unità abitativa non potrà ospitare più di 20 persone.

 

Rimborso rimborso massimo pro die pro capite pari ad un massimo di € 33,00 omnicomprensivo.

 

Monitoraggio e valutazione si prevede un monitoraggio mensile da parte del soggetto convenzionato mediante apposita reportistica.

Il Dipartimento Protezione Civile svolgerà, tramite soggetti opportunamente convenzionati, le attività di monitoraggio e valutazione per analizzare l’impatto delle attività svolte sui beneficiari e sulle comunità accoglienti.