Si possono individuare diverse tipologie di beneficiari del trust: quelli che ricevono dal Trust un profitto periodico e quelli che ricevono un beneficio o i beni stessi alla scadenza del trust che, come detto, di solito viene fatta coincidere con la morte del disponente. Il disponente può nominare anche se stesso come beneficiario durante la propria vita. Questa formula è particolarmente importante per le persone che non stiano bene o prevedano di non star bene in futuro e che non abbiano familiari che possano prendersi cura di loro e del loro patrimonio. I beneficiari sono interlocutori necessari del trustee, in quanto il trustee deve amministrare il patrimonio a loro vantaggio, potendo anche revocare l’incarico al trustee che si rivelasse inadempiente, sostituendolo.