L’atto del Trust va fatto con atto pubblico oppure con scrittura privata autenticata: quindi, comunque, da un Notaio che deve occuparsi di una serie di formalità legate anche al trasferimento degli immobili e alla registrazione degli atti. Si tratta di un atto complesso, contenente sia disposizioni sul trasferimento di alcuni beni che rientrano nel patrimonio del disponente, da quest’ultimo a…
La gestione professionale e vincolata del trustee in base a quanto deciso dal disponente con atto notarile è garanzia di serietà e continuità nella realizzazione delle decisioni prese e degli scopi stabiliti nell’atto. Il trustee è responsabile giuridicamente e risponde personalmente e illimitatamente verso terzi, in qualità di unico proprietario, della proprietà che gli è stata trasferita e degli atti…
Si possono individuare diverse tipologie di beneficiari del trust: quelli che ricevono dal Trust un profitto periodico e quelli che ricevono un beneficio o i beni stessi alla scadenza del trust che, come detto, di solito viene fatta coincidere con la morte del disponente. Il disponente può nominare anche se stesso come beneficiario durante la propria vita. Questa formula è…
La durata del Trust è indicata nell’atto costitutivo, ed è quindi decisa da chi lo dispone, ma non può superare i 90 anni. Il termine è un elemento essenziale e il disponente deve perciò stabilire una data di scadenza fissa oppure stabilire un evento che determinerà la fine e dunque lo scioglimento del trust. In molti casi viene indicata la…
È chi “crea” il Trust a decidere cosa succede di quei beni dopo la propria morte. La cosa interessante del Trust è la possibilità di decidere che il Trust stesso, cui sono intestati i beni di chi lo ha creato, termini con la propria morte e che i beni vengano trasferiti in proprietà a una o più persone, fisiche o…
Chi dispone un trust può decidere di trasferire al Trust solo alcuni e non tutti i propri beni: ciò che sarà trasferito al “trustee”, che gestisce i beni, sarà a tutti gli effetti di proprietà del trustee e non più di chi lo ha creato. Quindi si, si perde la proprietà dei beni dati al Trust ma non i benefici…
Il Trust è un atto unilaterale con cui una persona trasferisce il proprio patrimonio, oppure una parte di esso, ad un altro soggetto denominato “trustee”. E’ un atto che, pur non esistendo nel nostro ordinamento giuridico ma che, grazie a una Convenzione internazionale (Convenzione Aja del 1985) e alle leggi straniere che si può scegliere di applicare, si sta diffondendo…
Per la donazione non di modico valore va consultato sia il proprio commercialista, che sarà in grado di calcolre i costi e le eventuali tasse in funzione del beneficiario o dei beneficiari; se si intende donare un immobile, inoltre, ci sono da rispettare le norme che prevedono gli obblighi catastali e di registrazione degli atti. Per le donazioni di una…
Oltre che con un testamento, è possibile decidere come saranno utilizzati i propri beni patrimoniali dopo la morte con un atto tra vivi: disponendo un “Trust” si può decidere che il beneficiario riceverà i beni stabiliti dopo la morte del “donante”. Le semplici donazioni in vita possono invece essere o meno di “modico valore”, dove il valore è modico in…
È possibile fare testamento in qualunque momento, purché il testatore abbia raggiunto la maggiore età e sia capace di intendere o di volere nel momento in cui redige l’atto.