Nel 2023 richieste di accoglienza nelle comunità AIBC aumentate del 27%

Sfiorano le 500 unità le richieste di inserimento alle comunità di accoglienza di AIBC, con un impressionante aumento sia per le comunità mamma e bambino che per quelle destinate agli adolescenti: ecco i dati. Nel corso del 2024 verranno rese operative nuove strutture di accoglienza

Le comunità di accoglienza di AIBC, cooperativa sociale di Ai.Bi., sono strutture residenziali che offrono sostegno e protezione a bambini, adolescenti e famiglie in difficoltà. Si tratta di un servizio prezioso e indispensabile per garantire il diritto all’infanzia e alla famiglia, ma anche per contrastare la povertà e l’emarginazione sociale.
Anche perché le domande di accoglienza da parte dei minori sono in costante aumento.
I dati del 2023 mostrano una crescita significativa delle richieste rispetto all’anno precedente, in tutte le tipologie di comunità.

Le richieste

Le comunità mamma-bambino, che ospitano madri sole o in difficoltà con i loro figli, hanno ricevuto 161 richieste nel 2023, contro le 122 del 2022.
Gli alloggi per l’autonomia dei nuclei monogenitoriali, che offrono un percorso di emancipazione e inserimento sociale a madri o padri soli con figli minori, hanno registrato 33 richieste nel 2023, contro le 23 del 2022.
Le comunità educative, che accolgono adolescenti in situazione di disagio o abbandono, hanno ricevuto 225 richieste nel 2023, contro le 202 del 2022.
Gli alloggi dedicati ai neomaggiorenni, che accompagnano i giovani che escono dalle comunità educative verso l’indipendenza, hanno ricevuto 4 richieste nel 2023, contro le 5 del 2022.
Infine, le comunità familiari, che ospitano famiglie intere in situazione di vulnerabilità, hanno ricevuto 67 richieste nel 2023, contro le 35 del 2022.
In totale, le richieste di accoglienza nelle comunità di AIBC sono state 490 nel 2023, contro le 387 del 2022.
Questi numeri testimoniano la gravità della crisi sociale ed economica che il nostro paese sta attraversando, e che colpisce soprattutto i più deboli e i più giovani.
Il notevole aumento delle richieste ha indotto la cooperativa AIBC e l’associazione Ai.Bi. a operare al fine di reperire altre strutture da destinare a nuove comunità di accoglienza che verranno aperte nel corso del 2024.