Una coppia decide di adottare uno o più figli maggiorenni. Successivamente, ha dei figli naturali: questo fatto può incidere sull’adozione? Magari fino ad annullare la sentenza del precedente rapporto stabilito da un giudice?
In moltissime famiglie che hanno deciso di adottare, figli naturali e figli adottati convivono sotto lo stesso tetto. Una situazione particolare, specie dal punto di vista emotivo, potrebbe essere quella nella quale una coppia, dopo aver deciso di adottare uno o più figli già maggiorenni, veda nascere anche uno o più figli naturali.
Cosa succede alla nascita di un figlio naturale quando è presente un figlio adottato maggiorenne
La legge dice che nel caso in cui altri figli naturali nascano in un momento successivo all’adozione, questo fatto non può mettere in discussione né incidere sugli status ormai acquisiti.
Per quanto riguarda, invece, l’adozione di figli maggiorenni, questa non è preclusa a chi ha già dei figli naturali, ma la legge richiede semplicemente che questi esprimano il proprio consenso.
Più in generale, per adottare un maggiorenne è necessario avere almeno 35 anni di età e che la distanza di età con l’adottato sia di almeno 18 anni. Di regola, i requisiti dell’adozione vanno valutati al momento della pronuncia dell’adozione stessa e il loro venir meno in momento successivo non è idoneo a rendere nulla l’adozione ormai pronunciata.
Fino al 1983 in Italia esisteva la sola adozione di maggiorenni che serviva a dare discendenza a chi non ne avesse per vie naturali. Quando è stata disciplinata l’adozione dei minorenni questa era consentita solo a chi non avesse figli, ma poi la Cassazione nel 1988 ha ritenuto illegittimo questo limite e, oggi, si può adottare anche se si hanno già altri figli, salvi i consensi e le valutazioni previste.