Ecco l’albo di Pedagogisti ed Educatori: architetti del futuro educativo

La legge n. 55 del 2024 inaugura un’epoca di rinnovamento per le professioni educative: entrambe le figure professionali richiedono l’iscrizione ai rispettivi albi professionali, con la possibilità di iscrizione simultanea a entrambi

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 23 aprile (qui), prende vita la legge 15 aprile 2024, n. 55, un passo avanti significativo per il settore educativo.
Il Senato ha espresso un sostegno schiacciante, con 129 voti a favore, nessun contrario e cinque astenuti, consolidando così il disegno di legge approvato alla Camera nel luglio 2023.

Il ruolo del pedagogista

Il provvedimento in questione inaugura una nuova era per le professioni pedagogiche, delineando con precisione il ruolo del pedagogista e dell’educatore professionale socio-pedagogico. Il pedagogista è riconosciuto come lo specialista dei processi educativi, con responsabilità di coordinamento, consulenza e supervisione pedagogica. Per abbracciare questa professione, si richiede una laurea in uno dei seguenti ambiti: programmazione e gestione dei servizi educativi, scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, scienze pedagogiche, teorie e metodologie dell’e-learning e della media education, o in scienze dell’educazione o pedagogia. Anche i docenti universitari con esperienza nell’insegnamento di discipline pedagogiche possono accedere a questa professione.

L’educatore professionale socio-pedagogico

Parallelamente, si definisce l’educatore professionale socio-pedagogico, un professionista di livello intermedio che svolge funzioni progettuali e di consulenza, dotato di autonomia scientifica e responsabilità etica. Per intraprendere questo percorso, è sufficiente una laurea triennale.
Entrambe le figure professionali richiedono l’iscrizione ai rispettivi albi professionali, con la possibilità di iscrizione simultanea a entrambi. Questi albi garantiscono il mantenimento del segreto professionale, un pilastro fondamentale dell’etica lavorativa nel settore.
L’istituzione dell’Ordine delle professioni pedagogiche ed educative segna un ulteriore passo verso la valorizzazione e il riconoscimento di queste professioni essenziali, promettendo di elevare gli standard e la qualità dell’educazione in Italia.