È scaduto il blocco (raggirato) che impediva agli under 13 l’accesso a TikTok

All’indomani di un terribile episodio forse legato a una “sfida” lanciata sul social TikTok il Garante aveva imposto lo stop all’accesso per i più giovani. Norma facilmente raggirabile e, ora, anche scaduta

La questione della facilità di accesso per i minori ai vari social network è un tema da tempo dibattuto. TikTok, in particolare, per la grande diffusione che ha presso i giovanissimi è sotto la lente di ingrandimento. All’indomani della terribile vicenda di Antonella, la bambina impiccatasi a Palermo in seguito, si pensava, a una “sfida” lanciata proprio sul social (anche se al momento i pm non hanno trovato riscontri rispetto all’allarme lanciato dai parenti), era stata imposta una nuova misura a tutela dei minori che avrebbe dovuto bloccare gli utenti al di sotto dei 13 anni.

Una norma già poco efficace, ora anche scaduta

Una norma facilmente aggirabile, perché, con disarmante semplicità, chiunque ha potuto impostare una data di nascita falsa e diventare, di fatto, più grande del limite imposto. Il social ha promesso una verifica con l’utilizzo di un’intelligenza artificiale che comparasse i volti presenti nelle foto e nei video con l’età dichiarata, ma anche quando questa verifica c’è stata, il risultato non è stato il blocco dell’utente ma solo l’obbligo di aggiornare la privacy rendendo visibili i propri contenuti solo agli “amici” e non anche agli sconosciuti.

Come se non bastasse, il blocco imposto dal garante è ora scaduto e all’orizzonte non se ne vede una proroga né, tantomeno, un piano alternativo per cercare di tutelare i minori in un modo che possa risultare realmente efficace.