Giovani stanchi di vivere. Ancora un ragazzo morto a 19 anni con il nitrito di sodio comprato sul web

Oggi è ancora più facile morire: con poche decine di euro si compra su internet il veleno micidiale. “Il mal del vivere” che affligge molti giovani soprattutto in questa pandemia, ha trovato così nuovi alleati

Se n’è andato così: solo, in un albergo di Roma, le cuffie alle orecchie con all’interno la sua playlist preferita, e in corpo quel veleno, il nitrito di sodio, sostanza insapore ed inodore acquistata per poche decine di euro sul web. A raccontarlo è il quotidiano il Messaggero.

 Si può morire così a 19 anni? Con un futuro tutto da scrivere dinnanzi?

Può essere la strada della vita così difficile da proseguire per scegliere di mettervi fine, di arrendersi? Di pensare che il cielo sia più lieve? Lasciando nella disperazione i propri genitori, i propri amici, chi ci ama?

Fabio, ha deciso di congedarsi dal mondo. Un finale premeditato. Due video per salutare le persone a lui care.

Fabio è solo l’ultimo di una lunga serie di giovani “stanchi” di vivere e la pandemia di certo non aiuta. Isolati dalla quotidianità, dalla loro giovinezza fatta di amici, di risate. Gli occhi persi nel web, a cercare contatti virtuali ma che mai potranno sostituire il calore di un abbraccio.

Prima di lui altri due ragazzi di 18 e di 19 anni avevano perso la vita ingurgitando “nitrito di sodio”, prodotto utilizzato anche nell’industria alimentare come conservante e liberamente acquistabile sul web, per poche decine di euro ma che se assunto in quantitativi elevati diviene un arma letale.

Il pm ha aperto un inchiesta per capire se vi sia stato qualcuno che ha spinto il ragazzo al suicidio, ma ciò che è certo è che a 19 anni non si può morire così.