L’importanza del diritto allo studio per i minori ucraini rifugiati in Italia. Il MIUR invia una nota

Il primo stanziamento d’urgenza previsto per sostenere le scuole che accoglieranno i minori ucraini è di 1.000.000 euro

 Mentre in Ucraina la guerra continua, prosegue senza sosta l’esodo delle famiglie e dei minori ucraini in fuga dal conflitto. Sono principalmente mamme con i loro bambini o minori soli che approdano nel nostro Paese stanchi, soli e terrorizzati. Spesso hanno lasciato un parente, un papà, un marito, un fratello a combattere nel loro Paese. Il nostro dovere, come quello di tutta la comunità internazionale è di sostenerli e di accoglierli al meglio.

Anche la scuola italiana si prepara ad accogliere i minori ucraini in arrivo nel nostro Paese, per consentire loro di proseguire quel diritto allo studio che la guerra ha repentinamente interrotto.

Il Ministero dell’Istruzione, il 4 marzo scorso, in una nota indirizzata alle istituzioni scolastiche, ha fornito le prime indicazioni per garantire il diritto allo studio, supporto linguistico e psicologico ai minori ucraini rifugiati in Italia.

La scuola italiana – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi si legge in un comunicato è pronta ad accogliere bambini e ragazzi ucraini. Come Ministero stiamo predisponendo indicazioni e risorse per sostenere le comunità scolastiche in questo impegno. La pace, sulla quale tutte le nostre studentesse e i nostri studenti stanno riflettendo in questi giorni, si costruisce con la solidarietà e l’inclusione. Stiamo lavorando per far sì che ogni bambino e ragazzo in fuga dalla guerra possa essere accolto con il sostegno necessario e proseguire il proprio percorso educativo e formativo”.

Il primo stanziamento previsto “in via d’urgenza” per sostenere le scuole che accoglieranno questi minori nel “delicato compito di accoglienza ed integrazione” è di 1.000.000 di euro

Per leggere la nota emessa dal Ministero dell’Istruzione QUI

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Anche Ai.Bi. – Amici dei bambini, non è rimasta a guardare, ma ha messo immediatamente in campo, fin dagli esordi del conflitto, una campagna dedicata alla crisi ucraina: BAMBINIxLAPACE, alla quale chiunque può partecipare scegliendo una delle varie modalità di aiuto e vicinanza alle famiglie e i bambini ucraini. Ora, il loro futuro dipende anche da te!