Natale. Non manchi sotto l’albero un libro per ogni bambino. L’importanza di leggere, sempre

Delle festività forzatamente casalinghe aprono le porte a un’opportunità: quella della lettura

Un Natale (forzatamente) casalingo apre le porte a un’opportunità: quella di avere il tempo e il modo per leggere dei buoni libri. La lettura è importante per la crescita culturale ma anche emotiva, linguistica e cognitiva dei bambini e quale migliore occasione, rispetto a quella presentata da questo Natale, per regalare dei libri? Quella di leggere, infatti, non dovrebbe mai essere, per i bambini, un’azione legata solo alla sfera scolastica. Leggere dovrebbe essere una delle attività ludiche che i nostri figli scelgono con piacere. E non è necessario che si tratti di letture saggistiche: immergersi nella trama di un romanzo ha anche un forte potere terapeutico e, per questo motivo, le letture devono essere ben ponderate e scelte con estrema attenzione dagli adulti.

In un interessante articolo del 2016 su Huffington Post, Elisabetta Invernizzi illustrava alcuni buoni motivi per cui è importante che i bambini siano abituati fin da piccoli alla lettura. Alcuni esempi? La lettura, secondo l’autrice, è uno strumento di conoscenza perché “storia dopo storia, fiaba dopo fiaba i piccoli osservano come muoversi per affrontare la vita, per non farsi cogliere impreparati”. Inoltre, “i bambini che leggono sono tendenzialmente più curiosi e creativi”. Ma leggere “ha anche effetti positivi sulla memoria e sviluppa le capacità logiche e astrattive dei bambini”.

Ci sono poi anche motivazioni più legate agli aspetti sociali. “I libri – si leggeva infatti ancora nell’articolo – sono anche un importante patrimonio etico e culturale: tra le pagine dei racconti sono passati e continuano a vivere valori, messaggi e tradizioni di intere generazioni”. Ma un buon libro offre anche un’occasione di interazione positiva tra il genitore e il suo bimbo. “Creare situazioni piacevoli di interazione tra grandi e piccoli aiuta a migliorare la relazione e a creare basi solide per il domani” spiega, nello stesso articolo dell’Huffington, la psicologa Ingrid Bersenda.

Insomma, quale regalo fare ai propri figli per questo Natale? Senza dubbio un buon libro.