Minorenni non accompagnati. Formazione dei tutori volontari: un successo. Il Garante dell’Infanzia ringrazia anche AiBi .

Figura anche l’accurata formazione di Amici dei Bambini nel compendium “La selezione e formazione degli aspiranti tutori volontari di minori non accompagnati (msna)”, raccolta delle attività svolte dall’Agia (Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza) con il supporto dell’Ufficio europeo di supporto all’asilo (EASO), presentato a Roma mercoledì 31 ottobre

Il volume presentato nella sede dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza di Roma illustra come sono stati selezionati e formati i candidati alla tutela volontaria di quattro regioni: Toscana, Sardegna, Abruzzo e Molise. Articolata in quattro parti, la pubblicazione raccoglie in 242 pagine procedure, documenti, slides, strumenti e analisi dell’attività compiuta nelle varie edizioni dei corsi promossi dall’Agia.<
A presentarla alle numerose associazioni e organizzazioni che hanno collaborato allo svolgimento dei corsi e alla produzione dei materiali formativi confluiti nel compendium sono stati 1l’Autorità garante Filomena Albano e il coordinatore in Italia di EASO, Gabriel Stanescu.

L’Autorità garante, come previsto dalla legge 47/2017 per le regioni prive al tempo di un garante regionale (poi nominato in Sardegna e Molise), si è fatta carico di promuovere la selezione e formazione degli aspiranti tutori volontari” spiega Filomena Albano. “È stata un’esperienza, realizzata con il supporto di EASO, che ora viene documentata dalla pubblicazione, scaricabile dalla pagina ‘Pubblicazioni’ di www.garanteinfanzia.org. Un’iniziativa, quella promossa dall’Autorità, che ha coinvolto un considerevole numero di agenzie nazionali, europee, internazionali, organizzazioni, ordini professionali e associazioni e che ha formato fino ad oggi 372 cittadini che si sono candidati come tutori volontari, di cui 251 tra ottobre 2017 e marzo 2018”.

Quando nel luglio 2017, EASO ha ricevuto una richiesta di supporto da parte dell’Autorità garante per attuare quanto previsto nella Legge 47/2017, ne siamo stati onorati e ci siamo adoperati fin da subito per riuscire a dare un concreto e positivo riscontro operativo in tempi rapidi” afferma Gabriel Stanescu. “Già a partire dal mese di agosto 2017, l’agenzia ha messo a disposizione dell’Autorità garante personale specializzato altamente qualificato che ha lavorato alla diffusione della campagna di sensibilizzazione avviata dall’Autorità garante, al servizio telefonico di orientamento, alla creazione di un meccanismo per la selezione degli aspiranti tutori, allo sviluppo di materiale formativo e all’organizzazione dei corsi di formazione”.

Nel suo discorso di presentazione della pubblicazione, la Garante non ha dimenticato di ringraziare enti e associazioni che hanno collaborato alla formazione e sensibilizzazione dei cittadini: tra queste associazioni, il ringraziamento arriva anche per Ai.Bi., Associazione Amici dei Bambini, che non solo ha tenuto corsi specifici sulla formazione dei tutori ma ha continuativamente  e attivamente diffuso i messaggi d’accoglienza e d’inclusione sociale.

Fonte: Garanteinfanzia.org