Come e cosa spiegare ai figli quando i genitori si separano

La separazione è un momento molto complicato per i soggetti della coppia e, soprattutto, per gli eventuali figli. Qual è la maniera migliore per affrontare con loro la questione?

La separazione segna un momento drammatico, magari non per i genitori, che, pur nelle difficoltà, conoscono le ragioni che hanno portato alla decisione e posseggono la razionalità per affrontare la questione, quanto per i figli che la coppia che si separa dovesse avere. Per loro, infatti, la situazione rimane il più delle volte incomprensibile e li coinvolge in dinamiche nuove non certo decise da loro

Come affrontare la separazione quando ci sono dei figli

Sicuramente ogni situazione è a sé e va affrontata nella sua esclusività, così come ogni bambino ha il suo modo di reagire che bisogna sempre e comunque rispettare: c’è chi prova rabbia, chi si ritrae come ammutolito, chi, ancora, prova a trasformarsi nel “figlio perfetto” convinto, inconsciamente, che questo possa salvare la situazione. Non esistono reazioni sbagliate e ciascuna di queste va capita e accolta.

Ciò non toglie, comunque, che qualche indicazione valida in linea generale la si possa comunque dare.
La prima, per esempio, è di non lasciare i figli all’oscuro di quello che sta succedendo. Chiaramente non serve scendere nei dettagli e nelle motivazioni profonde sottese alla decisione dei genitori, ma è indispensabile rassicurare i figli sulle conseguenze soprattutto a livello pratico di quello che succederà: dalla casa in cui abiteranno ,alle nuove modalità con le quali potranno stare con mamma e papà.

Siegando queste “nuove modalità” bisogna evitare in tutti i modi di far sentire il figlio davanti a una scelta, come se dovesse decidere “da che parte stare”. I figli hanno il diritto di provare lo stesso amore per entrambi i genitori e, questi, da parte loro, devono astenersi da fare commenti offensivi o sarcastici uno sull’altro. Allo stesso modo dovrebbero evitare di manifestare troppo apertamente i propri sentimenti: rabbia, dolore, angoscia sono reazioni comuni, ma che è meglio cercare di vivere nella propria intimità e non di fronte ai figli che difficilmente li capirebbero e potrebbero spaventarsi.

Altro pericolo è quello di bilanciare il senso di colpa che si può sentire con concessioni e vizi eccessivi verso i figli. I limiti devono esserci sempre e la situazione, per quanto difficile, non può giustificare eccessive deroghe.

Mettere al primo posto i figli e agire per tutelare la loro serenità

A livello pratico i genitori devono mettere al primo posto le esigenze dei figli, mettersi nei loro panni e superare, in nome di questo, eventuali reazioni rabbiose o litigi che si potrebbero scatenare. Per questo è necessario che mamma e papà mantengano un rapporto collaborativo tra loro, mostrando rispetto l’una per l’altro e ricordando che, per quanto “separati”, i figli rimarranno sempre un segno tangibile del loro essere “partner”, se non altro nella loro educazione e crescita.

Quando, poi, alla separazione si somma la formazione di un’altra famiglia, magari da parte di uno dei due genitori, è bene procedere con calma e lasciare ai figli che già ci sono tutto il tempo necessario per metabolizzare la situazione, accettare che mamma e papà possano avere una nuova persona al proprio fianco e, con il tempo, arrivare a pensare che anche questa figura possa avere, per loro, un ruolo in qualche modo “genitoriale”.