La legge che stabilisce le norme per l’ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e l’istituzione degli albi professionali è entrata in vigore. Ecco istruzioni e scadenze per l’iscrizione all’albo professionale in Lombardia
L’8 maggio è entrata in vigore della Legge 55/2024, Disposizioni in materia di ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e istituzione dei relativi albi professionali. Ne avevamo già parlato qua.
La legge stabilisce le norme per l’ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e l’istituzione degli albi professionali.
Come iscriversi all’albo in Lombardia
I professionisti interessati possono presentare la domanda d’iscrizione entro il 6 agosto, seguendo le istruzioni fornite dal Commissario nominato.
Dopo 90 giorni dalla nomina, verrà pubblicato l’elenco degli aventi diritto (coloro che possiedono i titoli di studio richiesti e hanno presentato domanda entro il 6 agosto) ed entro 90 giorni dalla pubblicazione organizzerà l’elezione dei presidenti degli albi e completerà gli altri passaggi necessari per creare gli ordini regionali.
Per presentare domanda, visitare il sito del Tribunale di Milano e seguire la procedura indicata. È necessario compilare il form dedicato, stamparlo, firmarlo e inviarlo via email (non PEC) insieme alla documentazione richiesta agli indirizzi specificati per pedagogisti e educatori.
La documentazione
Per gli Educatori Professionali Socio-Pedagogici in Lombardia, l’iscrizione all’albo richiede:
- La compilazione di un form online.
- Il download del PDF generato dopo la compilazione.
- La stampa, firma e scansione del PDF della domanda.
- L’invio via email (non PEC) della domanda firmata e degli allegati richiesti.
Per i Pedagogisti in Lombardia, il processo è simile:
- Compilare un form dedicato.
- Scaricare, stampare, firmare e scansionare il PDF della domanda.
- Inviare il tutto via email (non PEC) con gli allegati necessari.
Per entrambe le domande si richiede l’invio di:
- Una copia del documento di identità e del codice fiscale.
- Un’autocertificazione con i titoli di studio e i requisiti richiesti dalla legge.
- Una dichiarazione di assolvimento dell’obbligo di pagamento del bollo.
- Un’autocertificazione di assenza di condanne penali.
- Eventuale documentazione aggiuntiva ritenuta utile.
Maggiori dettagli sono reperibili qui.