Brandon è un ragazzino sudamericano di 10 anni, collocato nell’attuale istituto circa un anno e mezzo fa, dopo essere stato in varie famiglie affidatarie. Il suo caso però è all’attenzione del servizio di protezione, a causa di maltrattamenti da parte della madre biologica, da quando aveva 3 anni.
Brandon fino a poco tempo fa frequentava la 4° elementare, ma nei mesi scorsi si è deciso di sospendere temporaneamente la frequenza per prevenire situazioni a rischio. Con Brandon si svolgono comunque attività pedagogiche in diverse aree, che lui sviluppa con interesse, motivazione e iniziativa.
Brandon fa fatica a seguire le istruzioni, a gestire i suoi spazi personali, così come i suoi oggetti, ha un breve tempo di attenzione e concentrazione, è selettivo nel rapporto con gli adulti, quindi non sempre rispetta le figure dell’autorità. È necessaria un’attenzione individualizzata e un costante rinforzo rispetto alle attività che svolge. Ha un buono sviluppo motorio, ma presenta anche inquietudine motoria, ha una buona comunicatività. È seguito e monitorato con un percorso multidisciplinare.
Brandon è un bambino attivo e sorridente, è resiliente, desideroso di aiutare gli altri, si irrita quando altri gli dicono bugie o lo molestano e può arrivare a condotte aggressive.
Ha una grande immaginazione e creatività, gioca con i Lego e fa giochi da tavolo. Gli piace ascoltare la musica, correre e fare altre attività fisiche.
È consapevole della sua storia passata e della sua istituzionalizzazione, così come del suo stato di adottabilità, desidera incontrare una famiglia che lo sostenga e giochi con lui.
Per Brandon si cerca una famiglia che possa accoglierlo con grande amore e pazienza, pur stabilendo limiti precisi e regole da osservare, resistente al suo atteggiamento provocatorio e oppositivo e che possa costituirsi come punto di riferimento per la sua crescita, nella piena consapevolezza della sua storia passata.

In associazione sono disponibili foto del bambino.