Adozione: il racconto di mamma Zaira, delle lacrime di gioia e di una tavola apparecchiata, finalmente, per tre!

La mia gravidanza stava continuando con te al mio fianco, ed è durata sino al giorno in cui hai preso il nostro cognome.”: mamma Zaira racconta, in un’intervista al quotidiano Vita, la dolcissima storia della sua adozione, alternando la tenerissima commozione per quel giorno d’abbinamento che sembrava non arrivare mai, alla straripante gioia del primo abbraccio.

L’officina dei miracoli continua a collezionare meravigliose storie d’adozione: quella di mamma Zaira l’ha raccolta il quotidiano Vita, insieme ad un forte messaggio di speranza, fiducia, coraggio e amore.

Una gravidanza lunghissima, la nostra. Mentale soprattutto. Ma quale gravidanza non lo è. Ed è incredibile come, trapassati dal dolore di non poter concepire un figlio, siamo stati forgiati nel cuore e nell’anima da te. Dal desiderio di te. E abbiamo iniziato questo viaggio dentro di noi che forse non avremmo cominciato mai…”: sono solo alcune parole di mamma Zaira che dal giorno dell’accettazione della sua sterilità a quello dell’abbraccio con il piccolo Mattia ha raccontato minuziosamente ogni sensazione.

Ansia. Finalmente il mercoledì, giorno in cui papà aveva finalmente ricevuto quella telefonata e mi aveva detto di te, apparecchiando la tavola per tre. Lacrime di gioiaDove sorge il sole. Pensavamo di poterti incontrare già venerdì, ma ci siamo dovuti accontentare di alcune foto. Eri tu, proprio tu. Identico a come mi sei apparso in sogno. E la paura ancora tanta. Per quello che insieme a te ci aspettava…”

L’articolo completo a questo link