Adozione e ritorno alle origini: “vorrei incontrare chi mi ha messo al mondo solo per ringraziarla e dirle che sono felice”

Adottata nel 1996 dopo essere stata ritrovata in strada, Kathryn, 22 anni, racconta la meraviglia della sua adozione e ringrazia chi ha fatto in modo che avesse un’altra possibilità: “vorrei incontrare chi mi ha messo al mondo per dirgli quanto sono felice”.

Nel 1996, Carol Free fu adottata dalla Cina e arrivò in California. La sua storia comincia dal suo ritrovamento su un marciapiede, stretta in una coperta, quando aveva solo sei giorni di vita. Dopo sei mesi in orfanotrofio, fu adottata da una mamma americana, che la ribattezzò con il nome di Kathryn. Oggi, a 22 anni, Kathryn racconta la storia della su adozione e delle sue origini, che ha ricercato, ma senza successo.
Kathryn dice di aver cercato la sua famiglia non perché non fosse circondata da amore, ma per ringraziare chi le ha dato la vita e ha scelto di regalarle una possibilità.

Kathryn è cresciuta negli Stati Uniti e, dice: “da quando ero bambino sapevo che avrei dovuto sapere di più sulla cultura cinese. Così, io e mia mamma non abbiamo mai smesso di celebrare il capodanno cinese e il giorno dell’Indipendenza Americana. Inoltre, mia mamma mi ha iscritto ad una scuola cinese, dove ho imparato a contare e a cantare canzoni cinesi!”

Negli anni, Kathryn è tornata spesso in Cina, facendo visita a più istituti e in particolare a quello che per pochi mesi l’ha ospitata: ad aspettarla, uno striscione all’ingresso “Bentornata a Casa!”

Non ero così connessa alla vita da orfanotrofio, non la ricordavo ”, dice Kathryn, “ma quando ho visto lo striscione ho realizzato di aver passato lì sei mesi della mia vita e che tanti si erano presi cura di me… sono scoppiata in lacrime.”

Ad oggi, continua a cercare chi l’ha messa al mondo, convinta che potrebbe arricchire la sua vita: “Ascolterei la loro storie e condivideremmo tante cose sulla nostra vita”, sostiene Kathryn, “devono essersi sentiti molto in colpa durante questi anni: io vorrei solo dire loro che quella bambina che hanno lasciato è al sicuro, in salute e  soprattutto, felice!

Fonte: SouthChinaMorningPost.Com