Bolivia. Alex, 9 anni. Abbandonato in fasce e tornato in istituto dopo l’adozione per maltrattamenti. Ora ha bisogno di te

Con l’Adozione a Distanza puoi garantire a questo bambino le cure necessarie a guarire le sue ferite interiori. Per farlo tornare a sperare

Quella del piccolo Alex, 9 anni, è una storia molto triste. Il bambino fu abbandonato dalla sua famiglia biologica in Bolivia quando era molto piccolo. Quando aveva 3 anni, tuttavia, il suo futuro sembrava lasciar intravedere degli spiragli di luce quando fu adottato da una nuova famiglia.

Dopo soli cinque anni, nel 2019, la madre adottiva si presentò invece al Tribunale dell’Infanzia spiegando che il bambino aveva un atteggiamento ribelle e problemi a scuola. Spiegò che l’aveva portato da un psicologo e che questo professionista le aveva consigliato di portarlo da uno psichiatra perché non c’era soluzione per l’atteggiamento del bambino.

Durante l’indagine del caso gli operatori sociali si resero conto che Alex era stato trascurato e maltrattato dalla famiglia adottiva. Anzi non viveva più coi genitori e dormiva su una poltrona a casa della sorella maggiore. Alex fu così accolto presso il centro di accoglienza José Soria nel mese di dicembre di 2019 per maltrattamenti e rischio di incolumità.

Durante la tappa di adattamento non presentò nessuna difficoltà. Secondo le educatrici è un bambino dolce e affettuoso che gioca bene con gli altri bambini.
Secondo il referto psicologico si sente in colpa per l’abbandono della famiglia adottiva ma non vuole tornare a vivere con loro.

Quello di cui Alex ha bisogno, oggi, è un sostenitore a distanza che lo accompagni nel suo percorso di cure psicologiche e scolastico, che possa così sostenere quello che serve al bambino per curare le sue ferite.

Chissà che, con l’Adozione a Distanza, questo qualcuno non possa essere proprio tu…

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