Haiti. Cronaca di un’adozione internazionale. Quinta puntata: “uno+uno+uno+uno!”

Proseguiamo con la quinta puntata del diario della coppia che ha scelto di affrontare il percorso della adozione internazionale con Ai.Bi. – Amici dei Bambini ad Haiti. Un vero e proprio diario di viaggio che racconta, giorno per giorno, il loro cammino verso i loro figli

Entriamo dall’ingresso principale perché dall’altra parte c’è un ingorgo che non permette l’accesso. Ci troviamo subito circondati dai bambini che oggi non sono “eleganti” e circolano liberamente al di qua della rete che li separa dagli spazi destinati alla nostra socializzazione.

I bambini più piccoli si aggrappano alle nostre cosce impedendoci di camminare. Ci chiamano “mama” e “papa” e vorrebbero essere presi in braccio … stiamo fermi per paura di calpestarli sino a quando qualcuno non li allontana …

Raggiungiamo i “nostri” che anche oggi ci sorridono contenti. Maurice appena ci vede raccatta le sue cose e le butta dentro lo terrazza con le inferriate dove trascorriamo il nostro tempo con loro (noi la chiamiamo la “gabbia”) felice di poter iniziare a “giocare”. Pier, invece, aspetta che siamo noi ad invitarlo …
In questi giorni mi sono interrogata su tante cose, ho fatto mille ragionamenti, non sono riuscita a staccare la testa per l’abitudine di pensare complicato!

Per questo, quando oggi mi sono svegliata, mi sono imposta di fare un po’ come Marco provando ad imitare la sua capacità di stare ad osservare e prendere le cose come vengono riuscendo ogni giorno a godere di piccole conquiste e scoprire qualcosa in più … e così facendo ho visto!
Ho visto quanto impegno ci sta mettendo Pier che ci stupisce regalandoci due cuori verdi fatti con il didó “pour mama e pour papa” facendoci commuovere non poco … a cui ne aggiungiamo altri due “pour Pier e pour Maurice” mettendoli in fila vicini e chiamandoli FAMIGLIA!

E allora qualcosa si è sciolto dentro di me e mi sono sentita finalmente a mio agio, ho pensato che a “quei due” (come li chiama Marco) possiamo imparare a volergli bene e forse più di un po’ già gliene vogliamo!
La giornata è trascorsa serena, abbiamo riso di cuore osservando Maurice che felice dei suoi nuovi sandaletti si sbarazzava di quelli vecchi e li abbiamo presi a cavalluccio sulle spalle per passeggiare fuori intonando tutto insieme la nenia di Maurice “mama … papa … mama … papa” e siamo stati felici … noi insieme da oggi uno+uno+uno+uno!