Haiti. Cronaca di un’adozione internazionale. Terza puntata: “Il primo incontro con i nostri figli”

Adozione Internazionale. Il diario vero di una coppia che ha scelto di adottare con Ai.Bi. ad Haiti.

Proseguiamo con la terza puntata del diario della coppia che ha scelto di affrontare il percorso della adozione internazionale con Ai.Bi. – Amici dei Bambini ad Haiti.

Un vero e proprio diario di viaggio, che la coppia sta scrivendo (l’adozione è in corso), durante i suoi viaggi pre-adottivi. Una cronaca giorno per giorno del loro cammino verso un dono d’amore: i loro figli

“Giorno 2 – Bonjour mama, Bonjour papa

La giornata inizia con il “mio mal di testa” che cerco di tamponare con qualcosa di forte perché oggi è una giornata importante! Ci riesco!  

Alle 9.00 siamo nella hall … vorrei essere più concentrata, provare a domandare a Marco come si sente ma non mi vengono le parole, sono io e io!

Puntuale, con nostra grande sorpresa vediamo entrare Anton, non ci aspettavamo di incontrarlo oggi, sapevamo di dover essere soli. Vederlo ci tranquillizza, sarà il nostro ponte con la direttrice ed i bambini.

Si parte!

Il tragitto per andare alla creche è piuttosto lungo, il paesaggio dai finestrini è impressionante e non facilmente descrivibile!

Arriviamo dopo circa un’ora belli carichi …

Marco scorge i bambini dal finestrino, io non ho il coraggio di guardare … scendo dalla macchina e aspetto.

La direttrice li chiama e io li vedo piccoli è spaventati … Pier viene verso di me e poi va verso Marco.

“Bonjour mama, Bonjour papa” ci dicono!

Mi inchino, li guardo … sono spaventati e Pier ha gli occhi lucidi, vorrebbe piangere ma si trattiene … credo non gli sia concesso! Maurice ci guarda curioso, gli tocco la mano e lui la ritrae!

Ci dicono che staremo solo con loro e ci fanno vedere l’appartamento in cui staremo.

Pier sta in braccio a Marco, affonda lo sguardo sulla sua spalla, il viso è triste … Marco dice che trema … Maurice invece continua a guardarmi curioso … è più sciolto e lo sarà per tutta la durata del nostro incontro.

Sono diversi Pier e Maurice, hanno storie diverse, approcci e bisogni differenti … Pier mi spaventa, è più diffidente e distante, non mi guarda, non si gira … sceglie Marco e con lui si lascia andare!

L’abbandono è femmina … ci vuole tempo.

Maurice è generoso, accetta di entrare in relazione scaldandomi il cuore, mi regala sorrisi che contraccambio! Si addormenta sul mio seno …

La giornata trascorre in modo confuso, tra bon bon, giochi con la palla, sonnellini e passeggiata. Alle 13.00 siamo stremati, li salutiamo ripetendo mille volte “domani,domani”.

Al rientro vorrei domandare a Marco come si sente ma non riesco, continuo ad essere io e io!

Vorrei piangere ma mi trattengo … non me lo concedo!”

 

(continua …)

 

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