Quando una mamma è stanca

Essere una mamma credo sia la cosa più bella che possa capitare a qualsiasi donna.
Non importa se si è una mamma di pancia o di cuore, perché in fondo entrambe hanno gli stessi sentimenti e le stesse preoccupazioni.
Con il piccolo che abbiamo accolto nella nostra famiglia ho imparato, più o meno, cosa voglia dire voler bene a un bambino anche se non è nato dentro di te! È lo stesso identico amore che ogni mamma prova per il suo bambino, con le stesse identiche emozioni, le stesse paure di non essere mai abbastanza e le stesse ansie.
Ma quanta stanchezza…
A volte sembra di combattere contro un nemico che non si fa vedere; che si nasconde e che, per questo, non sai come colpire e sconfiggerlo.
È una lotta continua e costante tra capricci, pianti, borbottamenti, mediazioni… E tutto questo stanca; non il corpo, ma la mente, il cuore. A volte si vorrebbe mollare tutto e andare a rifugiarsi da qualche parte. Si vorrebbe solo una piccola pausa nella quale riordinare i pensieri per capire dove si è sbagliato e cosa andrebbe corretto.
Ma tutto è così veloce e ci si trova dentro questo uragano di emozioni… che non si sa quando finirà e potrà tornare la quiete.
Poi, nei rari momenti di pace, ci si guarda intorno e si vedono i “danni” che quella tempesta ha lasciato; si raccolgono tutti i cocci e si prova a ricomporli.
Questo perché la mamma è sempre lì, pronta a ricominciare ogni giorno con un sorriso in più.

Però. poi, ci sono anche quelle notizie che ti riempiono il cuore e ti fanno pensare che quelle lotte sono servite a qualcosa.
Allora la stanchezza sembra essersi un po’ attenuata, anche se noi mamme sappiamo che è lì, in una parte del nostro cuore a ricordarci che siamo persone umane, che non possiamo sempre aggiustare tutto… A volte bisogna accettare la sconfitta pur sapendo di aver lottato fino alla fine.

Un abbraccio a tutte le mamme che lottano ogni giorno.
A quelle mamme che sono in attesa e non aspettano altro che poter abbracciare il loro piccolo.
A quelle mamme che hanno realizzato il loro sogno.
A quelle donne che hanno scelto di donare i loro piccoli.
A quelle mamme che oggi si alzano e si dicono: ”Oggi sarà un giorno migliore!!!”