Siria: continua l’escalation di morte. Ai.Bi. non smette di dire “Non Lasciamoli Soli”.

Abbandonare in fretta le loro case  o ricorrere alle armi per difendersi: nel sud della Siria la situazione peggiora e 246 vittime si aggiungono al già alto numero di morti….

137 civili che si aggiungono a un totale di 246 persone hanno perso la vita in una serie di attacchi coordinati a firma del Daesh, il sedicente Stato Islamico. Non smette di piangere sangue la guerra siriana, che da più di sette anni tortura una popolazione ormai allo stremo delle forze.

Nella mattinata del 26 luglio, almeno 4 jihadisti si sono fatti saltare in aria nel centro delle città mentre altri combattenti hanno attaccato villaggi della Sweida, Siria del Sud. I villaggi conquistati sono ancora nelle mani degli attentatori in una zona che fino a qualche giorno fa poteva essere definita ‘franca’ perché sotto il controllo del Governo di Assad.

Immediata la condanna dell’ONU all’ennesimo attacco che ha addirittura visto la popolazione civile impugnare le armi contro chi li stava invadendo; l’inutile sforzo fa contare 246 vittime in un solo giorno.

L’imperativo di Ai.Bi., non a caso, è ‘Non Lasciamoli Soli’, Campagna sostenendo la quale sarà possibile aiutare Amici dei Bambini a trasformare in azioni concrete il desiderio di stare ancora e sempre accanto ai più piccoli e indifesi del popolo siriano. L’iniziativa consentirà ad Ai.Bi. di donare una razione alimentare, una cesta di alimenti-base per una famiglia o il supporto psicologico per 10 bambini siriani che hanno dovuto guardare negli occhi l’orrore della morte e della devastazione. Basta poco per alleviare le sofferenze di un popolo che ha già patito fin troppo: grida con noi ‘Non Lasciamoli Soli’!