UN ABBRACCIO PUO’ ESSERE UN REGALO DI NATALE?

Carissima Carlotta,

ci stiamo avvicinando molto velocemente a Natale e la solita pazza frenesia consumistica sta per coinvolgere un po’ tutti.

Se possibile, noi vorremmo rendere speciale questo Natale per Esther, la nostra “figlia lontana” che abbiamo adottato a distanza un anno fa. Io, mia moglie e nostro figlio avremmo pensato infatti di andare in Kenya all’inizio del prossimo anno per far visita ad Esther. E’ una cosa che consigliate, agevolate ed organizzate? O ritenete la cosa non ideale?

Mi scuso sin d’ora per il disturbo e Vi ringrazio per quanto fate per Esther e per tutti i bambini del Kenya.

Un caro saluto,

Alberto

 

Caro Alberto,

grazie per aver pensato a questo bellissimo regalo per la piccola Esther e grazie per aver sposato il reale significato dell’adozione a distanza con Amici dei Bambini.

Noi promuoviamo fortemente la conoscenza diretta con il minore sostenuto e gestiamo, insieme al sostenitore, gli aspetti pratici dell’organizzazione.

Ti chiediamo per favore di comunicare a noi dell’ufficio SaD quando vorresti effettuare il viaggio con la tua famiglia: sarà Vittoria, nostra referente nel Paese, che ti seguirà passo dopo passo nell’organizzazione del viaggio. Le potrai chiedere un consiglio sulle strutture ricettive in cui poter alloggiare vicino all’istituto in cui vive Esther e su come potete spostarvi. In genere è lo stesso referente locale ad accogliere il sostenitore al suo arrivo all’aeroporto e ad accompagnarlo in albergo. Sarà sempre compito di Vittoria, naturalmente, organizzare la visita all’istituto, parlandone con il direttore della struttura in cui vive Esther e pianificando al meglio l’incontro con Esther, preparandola a questo incontro davvero speciale.

Resto a tua disposizione per ulteriori chiarimenti, cari saluti,

Carlotta Pacione

Adozione a Distanza Ai.Bi.