Quel dolore ereditato non poteva morire con lei. Se l’è portato dentro per 97 anni, rassegnata a convivere con la malinconia che le strizzava l’anima ogni volta che incrociava una bimba a passaggio con la mamma. Perché Angela dietro ogni bimba vedeva l’immagine di sua madre bambina. E il pensiero era sempre uno: «Quanto ha sofferto, sapendo di essere stata abbandonata fin dalla nascita!».
Non è certo un peccato essere ricco. Ma il problema è come si usa il proprio denaro. Papa Francesco stende la prefazione al libro «Povera per i poveri. La missione della Chiesa» scritto dal cardinale Müller e spiega ai lettori cos’è per lui il denaro.
Trasformare il proprio dolore in un atto d’amore per i giovani. Per questo Salvatore Russo ha lasciato un'eredità da 5 milioni di euro a un liceo di Sorrento. Se il gesto fosse imitato da altri, migliaia di bambini potrebbero essere salvati.
Il frutto dell’eredità di chi ci lascia continua a vivere anche dopo la scomparsa di chi, con un atto di generosità, sceglie di donare una parte, piccola o grande, di ciò che possiede a chi ha bisogno di amore e accoglienza.
Deve averla pensata così Caterina Iudicello, un’anziana vedova di Caltanissetta, sola, che prima di lasciare questa vita ha deciso di donare svariate centinaia di migliaia di euro ad Amici dei Bambini.
Ho deciso di lasciare i miei soldi a una buona causa. Penso spesso all’Africa, e ai suoi figli sfortunati. Mi piacerebbe garantire una crescita serena a qualche bambina abbandonata. Perché mi piace l’idea di contribuire a salvare la vita che c’è e anche quella che verrà. Risponde Marco Griffini ( nel ritratto).
Primo incontro informativo sui Lasciti testamentari Milano, 27 maggio 2010, ore 17.00 presso la Banca Popolare di Milano (sala delle Colonne) Via San Paolo 12 Modera l’incontro: Avv. Francesco Baldacci, Revive Intervengono: Marco Griffini, Presidente di Amici dei Bambini Ermanno Magnani, Sostenitore di Amici dei Bambini Mario Consorti, Esperto lasciti testamentari per il non profit – myDonor Consulting Paola Casali,…