
Quel dolore ereditato non poteva morire con lei. Se l’è portato dentro per 97 anni, rassegnata a convivere con la malinconia che le strizzava l’anima ogni volta che incrociava una bimba a passaggio con la mamma. Perché Angela dietro ogni bimba vedeva l’immagine di sua madre bambina. E il pensiero era sempre uno: «Quanto ha sofferto, sapendo di essere stata abbandonata fin dalla nascita!».