Pochi giorni da Natale, quando tutto si può e l’impossibile diventa possibile, si può con l’Adozione a Distanza anche regalare a Simon per il suo quindicesimo compleanno una vita, la sua.

Ghana. 14 anni e 11 mesi vissuti nella speranza di poter mangiare qualcosa anche oggi, andare a scuola qualche ore tra un lavoretto e l’altro e non dover sentir piangere la zia materna per non aver racimolato sufficiente cibo per lui e i suoi fratelli.

Il 30 gennaio Simon compirà quindici anni. Un traguardo importante per ogni adolescente, ogni figlio, ogni nipote e anche per chi come Simon non chiede la compilation più venduta né la nuova console giochi PlayStation, ma la possibilità di poter continuare a vivere con la zia e suoi fratelli.

Simon vuole restare a casa, giocare con i suoi fratelli e andare a scuola tutti i giorni. Sì perché la scuola è l’adolescenza, è giocare con gli amici, stare al sicuro, non andare in strada a chiedere l’elemosina o vendere qualche frutta o verdura di seconda scelta. Andare a scuola significa, per Simon, i suoi fratelli e tanti bambini in Ghana, imparare e conoscere un altro mondo, più bello e sicuro, fatto di opportunità, di sogni e di riscatto.

Oggi il suo futuro è nelle mani di chi ascolterà il suo appello perché solo con l’Adozione a Distanza Simon potrà restare in famiglia e godere dei pochi affetti familiari che ancora ha.

L’istruzione può salvarlo dalla strada: con l’Adozione a Distanza gli sarà garantito tutto il materiale scolastico di cui necessita ma soprattutto si darà sostegno alla famiglia affinché Simon e suoi  fratelli non debbano lasciare casa.

Simon ha bisogno di un sostenitore che voglia donargli amore, un amore a distanza che vale una vita, la sua.