Adozione a Distanza Bolivia. Da “figli a distanza” a “figli in famiglia”: 7 bambini incontrano la loro famiglia.

L’Adozione a Distanza con Ai.Bi. può cambiare la vita di un bambino, della sua famiglia e del sostenitore a distanza che ha reso possibile l’incontro tra una famiglia e suo figlio.

C’è gioia nell’istituto “Hogar Virgen de la Esperanza” di La Paz, in Bolivia,  sostenuto da Ai.Bi. con il programma di Adozione a Distanza. In meno di 3 settimane 7 bambini sono stati adottati da famiglie boliviane e dopo anni in istituto sono finalmente ritornati figli!

E’ stato bello essere testimone dell’incontro dei bambini con i loro genitori. Incontri diversi ma tutti portatori di un grande amore: la famiglia. Bambini che si sono letteralmente gettati tra le braccia dei loro genitori; genitori tanto emozionati da avere timore ad avvicinarsi, altri che con tanta forza davanti al primo rifiuto del bambino hanno compreso che la perseveranza e l’amore incondizionato paga sempre e così ora dopo ora sono giunti anche loro al tanto atteso abbraccio.”

E’ con queste parole che gli operatori di Ai.Bi. Bolivia salutano il lungo viaggio di 7 bambini verso l’abbraccio di mamma e papà.

“Un incontro che non sarebbe stato possibile senza i progetti di adozione a distanza di Ai.Bi. e il supporto nelle attività dei servizi sociali affinché i bambini – da anni in stato di abbandono e ospiti nell’istituto – potessero incontrare una famiglia adottiva che si prendesse cura di loro” – continua la psicologa di Ai.Bi. Bolivia – “Una grande soddisfazione se si pensa che è la prima volta che nell’istituto “Hogar Virgen de la Esperanza” si realizzano adozioni nazionali.”

Oggi questi 7 bambini sono rinati e le loro famiglie potranno contare sul supporto degli operatori di Ai.Bi. e dell’istituto e sul sostegno delle famiglie adottive dell’Associazione “Familias del Corazòn”.

Grazie al programma di adozione a distanza altri 32 bambini e bambine accolti nei 3 centri di accoglienza sostenuti da Ai.Bi. sono stati abbinati a coppie boliviane e presto anche loro potranno lasciare l’istituto e tornare a vivere in famiglia” – conclude Anahi con soddisfazione ma anche con un certo rammarico per i bambini che sono ancora in istituto.

ATTIVA ADOZIONE A DISTANZA