Kostiantyn è stato affidato all’età di otto anni alle cure dell’istituto Volodarka, in Ucraina. Dopo due anni in istituto, è ormai prossimo a compierne dieci e ha fatto grandi progressi nell’acquistare nuovamente fiducia in sé stesso; la strada per superare i giorni dell’abbandono, tuttavia, è ancora lunga….

“Coraggio, tutto andrà bene”, ha detto Kostiantyn alla piccola Lina, il giorno dell’arrivo in istituto.
In realtà, era lui a sentirsi a disagio;  si sentiva smarrito e spaventato perché Kostiantyn non aveva ben capito come fosse finito all’istituto Volodarka, in Ucraina, dopo otto anni di vita vissuti con mamma, papà e 3 fratelli, a casa.
L’accumularsi di problemi economici ha infatti costretto i genitori di Kostiantyn ad affidare le sue cure all’istituto; la madre non ha un lavoro e il padre vive “alla giornata” di un lavoro non stabile che non gli consente di prendersi cura di tutta la famiglia.
Il suo senso di impotenza di fronte ad una situazione molto più forte di lui, ha reso Kostiantyn fragile e insicuro: l’equipe del centro sta lavorando da due anni sulla sua autostima e sulla fiducia verso sé stesso.
La frequentazione regolare della ludoteca del centro ha consentito a Kostiantyn di cominciare a sviluppare  delle relazioni interpersonali con gli altri bambini ospitati al centro;  il suo disagio è infatti sensibilmente migliorato e il gioco sta diventato il mezzo per aiutare il bambino a sviluppare la sua personalità.

Lungo è però il percorso che porterà Kostiantyn a stare finalmente bene: con l’Adozione a Distanza è possibile attivare un sostegno personalizzato, costruito ad hoc sulle necessità del bambino, che deve ancora superare i traumi dell’allontanamento dalla famiglia.
Kostiantyn necessita di non essere abbandonato, nuovamente, a sé stesso: con l’Adozione a Distanza potrai restituire al piccolo la serenità di cui necessita per crescere.

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