Ahmed 23 anni. Abbandonato alla nascita, dopo una vita in istituto fatica ad affrontare il mondo reale: è il dramma dei care leavers

La situazione di questi ragazzi presenta problemi strutturali nella gestione degli aspetti psicologici e caratteriali

Ahmed ha 23 anni. Abbandonato alla nascita, vive tutt’ora all’Istituto Sidi di Casablanca, in Marocco. Dopo essersi diplomato con successo, il giovane è stato ammesso in una scuola per ingegneri a Casablanca. Tuttavia, i suoi problemi comportamentali hanno avuto delle pesanti ripercussioni sulla sua carriera scolastica.

A più riprese, infatti, il ragazzo è stato segnalato a causa di discussioni con i suoi professori e compagni. Ciò ha spinto, purtroppo, la scuola a espellerlo. L’istituto Sidi ha dunque iscritto il ragazzo in una scuola di Inglese ma gli stessi problemi si sono presto ripresentati. Ahmed ha allora deciso di voler imparare l’italiano e si è iscritto in una scuola di lingua. Dopo un breve periodo, tuttavia, anche questa volta ha lasciato il corso. In questo momento dunque, il ragazzo si trova in un limbo senza sapere cosa fare della propria vita e senza un obiettivo a cui mirare.

La sua situazione, in realtà, è comune a quella di molti “care leavers”, cioè ragazzi che lasciano o si apprestano a lasciare l’istituto dopo avervi trascorso, in gran parte dei casi, l’infanzia e l’adolescenza e che si trovano ad affrontare la brutalità del mondo reale. Il problema è strutturale nella gestione di questa difficile fase.

Perché questi ragazzi possano infatti costruirsi una vita serena ed una carriera dovrebbero poter beneficiare di un accompagnamento psicologico continuo che li aiuti e li guidi nelle loro scelte. Con il Sostegno a Distanza di Ai.Bi. – Amici dei Bambini è possibile supportarli in questo difficile percorso.