Bolivia. La tenerezza di Cristal, bimba di un anno abbandonata alla nascita, che aspetta l’abbraccio a distanza di una mamma e un papà!

La piccola è stata trovata all’interno di una borsa da mercato nella notte del 13 febbraio, il giorno successivo alla nascita, nel quartiere Huayna Potosì della città di El Alto. Portata in ospedale, è stata dimessa una settimana dopo in buona salute, ma della famiglia non si è mai avuto notizia

Dal 29 maggio è ospite dell’Istituto Niño Jesús, dove gli operatori si prendono cura di lei e cercano di aiutarla a crescere, nonostante le difficoltà e il ritardo psicomotorio provocato dall’assenza di un riferimento affettivo. L’amore di una famiglia che l’adotti a distanza potrebbe davvero cambiarle la vita.

Una bimba tenerissima, eppure sola al mondo fin dalla nascita, che aspetta solo l’amore e l’abbraccio ‘a distanza’ di una mamma e un papà in grado di darle le attenzioni e il sostegno necessario per crescere serena: parliamo di Cristal, bimba boliviana di un anno e mezzo che attualmente è accolta presso l’Istituto Niño Jesús di La Paz, in Bolivia, per abbandono.

La piccola è stata trovata dentro una borsa da mercato nella notte in cui è nata, tra il 12 e il 13 febbraio 2017. Portata in ospedale dai vicini che l’hanno scoperta, dopo una settimana di ricovero in ospedale per ricevere i controlli del caso sul suo stato di salute, è stata dimessa e accolta in un centro transitorio. Vive nell’Istituto dal 29 maggio 2017.

Cristal è cresciuta molto da quando è arrivata all’Istituto. È una bambina che non ha problemi né di appetito, né di sonno, anche se secondo il rapporto medico, al suo arrivo soffriva di dermatite e displasia dell’anca, attualmente curate. Ancora non sono stati identificati i suoi genitori, pertanto non ha ancora documenti d’identità. In base ai riscontri della psicologa, ha alcuni ritardi nello sviluppo psicomotorio, a causa dell’assenza di un riferimento affettivo e per mancanza di attenzioni personalizzate. Per questo, deve essere stimolata adeguatamente, almeno due volte a settimana, da una fisioterapista.

Per poter continuare a recuperare terreno e iniziare a contare sull’affetto – anche se a distanza – di una famiglia vera, che la faccia sentire importante e preziosa, Cristal ha bisogno dell’aiuto e del sostegno generoso di una mamma e un papà che scelgano la sua adozione a distanza. Una scelta di vita e di bellezza, che cambia l’esistenza di Cristal, ma anche di chi decide di abbracciare il suo futuro!

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