Vuoi che tuo figlio sia un genio? Adottalo!

I prodotti di punta delle tre maggiori aziende americane? Vengono dal genio di tre ex-bimbi abbandonati. Apple, Amazon, Oracle, tre marchi di successo e tre grandi nomi, equivalenza di garanzia per il mercato e di interesse per il pubblico di massa. Il simbolo che incarnano i padri delle tre aziende – rispettivamente Steve Jobs, Jeff Bezos e Larry Ellison – è quello del figlio che non ha mai incontrato, per scelta o per ventura, il suo vero padre. Conosciamo la storia di Jobs, ribattuta dai media in occasione della recente scomparsa; il piccolo Larry, figlio di un aviere italo-americano, è un figlio dell’affido, Jeff è figlio di una mamma risposata.

Quanti ancora, i grandi del mondo produttivo e della cultura, ad essere abbandonati? John Lennon, il musicista/ideologo che incantò più di una generazione, è frutto di una storia di abbandono, successiva alla Seconda Guerra Mondiale. Oggi, nel Duemila, sul pianeta i piccoli abbandonati crescono: non di rado in genialità, più sovente in numero. Nelle stime dell’UNICEF, si calcola un totale di 162 milioni di minori fuori famiglia. Cosa aspetta la nostra cultura a infliggere la ferita mortale all’abbandono?