bambini. 4 e 5 maggio il newsmaker lab, evento di alternanza scuola-lavoro promosso da Ai.Bi.

Bambini. Il 4 e 5 maggio a Roma il Newsmaker Lab, evento sull’alternanza scuola-lavoro organizzato con il sostegno di Ai.Bi.

Il progetto ha il duplice scopo di far acquisire ai ragazzi la conoscenza della Convenzione Onu per i diritti del Fanciullo e di fornire loro competenze rispetto a come si gestisce, organizza, comunica e modera un evento

Tra gli organizzatori il Goethe Institut e l’Associazione Nazionale Filmaker e Videomaker italiani, con il sostegno dell’Università La Sapienza

bambini. 4 e 5 maggio il newsmaker lab, evento di alternanza scuola-lavoro promosso da Ai.Bi.Due giorni per formare i ragazzi sull’importanza della Convenzione ONU per i Diritti del Fanciullo, fornendo loro nel contempo competenze rispetto a come si gestisce, si organizza, si comunica e si modera un evento: ci sarà questo e molto di più nel corso dell’appuntamento in programma 4 e 5 maggio a Roma per il Newsmaker Lab, organizzato dal Goethe Institut e dall’Associazione Nazionale Filmaker e Videomaker Italiani, con il sostegno dell’Università La Sapienza e di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini.

In particolare, la mattinata del 4 maggio sarà dedicata a una sessione speciale di lavoro con i ragazzi del Liceo Russell, che stanno svolgendo con Ai.Bi. e con l’Associazione Nazionale Filmaker e Videomaker Italiani una formazione nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro ‘Pane, media e fantasia’, con il contributo dell’Autorità Garante Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza.

Rispetto al tema della comunicazione, i ragazzi hanno ricevuto una formazione specifica su come girare video, con la spiegazione di tecniche e responsabilità. “Le iniziative che favoriscono l’alternanza scuola-lavoro e insegnano a bambini e ragazzi a tener conto della Convenzione che li tutela – sottolinea Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambinirappresentano uno strumento importante per far crescere e favorire il loro sviluppo sano e consapevole. Non solo, ma li avvicina al futuro lavorativo in modo graduale, aiutandoli nel contempo a riflettere sulle insidie e le opportunità insite nell’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione”.

Lucia Pappalardo, Segretario Generale dell’Associazione Nazionale Filmaker e Videomaker Italiani, dichiara: “Sono colpita dalla risposta dei ragazzi, che vedo molto interessati a conoscere il mondo dei filmakerLa figura del filmaker è una figura professionale che si è affermata negli ultimi tempi, anche grazie al progredire delle nuove tecnologie. L’interazione con i più giovani è una ricchezza reciproca: loro da noi adulti apprendono le tecniche e l’etica della nuova comunicazione, anche digitale. Allo stesso tempo, laboratori di questi tipo ci consentono di essere in contatto con la realtà e col futuro di cui i ragazzi sono detentori. Quando ho chiesto loro che computer avessero, la risposta di alcuni è stata di non saperlo e di averlo ereditato dal nonno. I ragazzi fanno tutto col telefonino, creando loro stessi nuovi linguaggi”.