Come succede tutti gli anni, tanti sono i ragazzi  che devono lasciare l’istituto per il raggiunto limite di etá. Questa é una fase di grande instabilitá ed incertezza per un ragazzo che, dopo vari anni di istituzionalizzazione, si trova a dover contare solo sulle proprie capacitá e possibilitá. Per questo motivo Amici dei Bambini, attraverso vari tipi di finanziamento, tra cui il sostegno a distanza, lavora al lato degli adolescenti per cercare di fornire tutti gli strumenti necessari affinché l’uscita dall’istituto non sia vista come l’inizio della fine, ma come l’inizio di una nuova vita fatta sicuramente di sfide da superare, ma anche di tante soddisfazioni e di indipendenza.

Per raggiungere l’obiettivo, si utilizzano vari strumenti. Il principale é quello che viene chiamato “progetto di vita”. Il progetto di vita é una pianificazione scritta individuale per ogni beneficiario degli obiettivi e dei sogni che ognuno di loro ha e le varie tappe necessarie affinché il sogno si possa trasformare in realtá. Questo significa che si pianifica il punto che si vuole raggiungere e gli strumenti necessari per arrivare al punto. Ovviamente un piano di vita passa attraverso momenti di formazione tecnica, momenti di pratica e momenti di lavoro. Tanti sono gli adolescenti che si trovano a frequentare corsi di meccanica e di disegno grafico. Tanti coloro che stanno lavorando in officine meccaniche, in supermercati o in bar. Tanti coloro che stanno frequentando l’universitá. Quando un ragazzo non ha l’appoggio e la guida di una famiglia, spesso si sente perso nel mondo come una banderuola al vento. Ha bisogno di una figura di riferimento che lo indirizzi in quel percorso chiamato vita.

Coloro che giá hanno concluso il periodo residenziale in istituto e che stanno cercando il loro piccolo spazio, sono stati appoggiati con un piccolo capitale iniziale fondamentale per una casa: un armadio, un letto, i fornelli e la bombola del gas. Questo perché un ragazzo che esce dall’istituto, non ha grandi disponibilitá economiche nei  primi mesi e tutto quello che guadagna lavorando lo spende per l’affitto di casa. Per appoggiarlo in questa fase di indipendentizzazione e sicuri dell’importanza del diritto a vivere in maniera degna che ogni essere umano ha, abbiamo consegnato ad ogni beneficiario in uscita dall’istituto il kit di mobilio.

Questo tipo di intervento, rientra nelle strategie operative di Amici dei Bambini che é  l’accompagnare l’abbandono.