Pisa, un incontro sull’affido dei minori stranieri per un’accoglienza senza frontiere

pisaL’affido non ha confini ed è aperto anche alle famiglie straniere. Del collocamento dei minori in difficoltà presso genitori affidatari omoculturali o di culture affini si parlerà a Pisa, mercoledì 15 aprile, nel corso di un incontro organizzato dalla Società della Salute presso la sede della Circoscrizione 5, in largo Petrarca. In un’ora e mezza, dalle 17 e 30 alle 19, ci sarà modo di approfondire, informare e sensibilizzare i cittadini sulla realtà dell’affido familiare dei minori nelle sue varie forme: non solo quella a tempo pieno, ma anche quelle part-time, per alcune ore al giorno, per alcuni giorni alla settimana o solo per le vacanze estive.

“I processi di integrazione sono molto complessi – spiega Sandra Capuzzi, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pisa e presidente della Società della Salute della Zona pisana –, ma il primo obiettivo è rendere le comunità integrate con il sistema. Il progetto Serto (Servizi toscani per una società aperta e solidale) permette ai bambini di superare le difficoltà e quindi integrarsi senza perdere la loro identità culturale.

Il progetto Serto, a cui la Società della Salute della Zona pisana ha aderito come partner, è un’iniziativa finanziata dal Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi terzi 2007-2013 e ha come soggetto capofila proprio la Regione Toscana.

In quest’ottica, la Società della Salute ha organizzato un percorso formativo e una campagna di sensibilizzazione sul tema dell’affido e in particolare per quello dei minori stranieri nella loro comunità di riferimento. L’incontro di mercoledì 15 è una delle azioni sperimentali e di formazione realizzate nell’ambito del progetto Serto e finalizzate a migliorare l’accesso ai servizi socio-sanitari dei cittadini stranieri, attraverso una maggiore informazione e la sperimentazione di modalità e strumenti di comunicazione innovativi.

 

Fonte: PaginaQ