Reggio Calabria. Per diffondere la cultura dell’affido arriva lo sportello informativo del Centro Agape

reggio calabria“Per fare crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”. Uno slogan che spiega alla perfezione l’ultima iniziativa del Centro Comunitario Agape di Reggio Calabria in materia di sostegno all’infanzia. Nel mese di maggio, infatti, verrà inaugurato, il via Possideonea 20/D, uno sportello di orientamento e informazione sull’affido familiare. Il servizio – che sarà attivo il martedì, giovedì e sabato dalle ore 10 alle 12 e il mercoledì dalle ore 16 alle 18 – è pensato per tutte quelle famiglie o single interessate ad accogliere temporaneamente dei minori provenienti da situazioni di difficoltà. Allo sportello ci si potrà rivolgere per ricevere le prime informazioni sull’argomento ed essere poi indirizzati al servizio affidi del Comune. L’affido familiare, dopo il momento informativo, prevede infatti un percorso di formazione e una successiva fase di conoscenza più approfondita con gli operatori specializzati. È compito di questi ultimi, in particolare, chiarire agli aspiranti genitori affidatari quali siano i loro compiti e su quali risorse professionali e materiali possano contare.

La Calabria è uno dei territori in cui questa forma di accoglienza va maggiormente incoraggiata, con iniziative di solidarietà e vicinanza da parte di tutta la comunità e delle istituzioni nei confronti dei minori in difficoltà. Nella regione, attualmente, sono ancora 570 i bambini che vivono in comunità e il 30% di essi ha meno di 10 anni. Per ognuno di loro, la privazione della famiglia rappresenta un fattore di rischio elevato per la propria crescita affettiva e per la propria possibilità di vivere relazioni significative con le rispettive figure genitoriali.  Servono quindi sempre più famiglie o singoli che si aprano a questa tipologia di accoglienza: al momento, nel capoluogo reggino, sono solo 70 le coppie affidatarie.

Da qui l’impegno del Tribunale per i Minorenni e dell’Ufficio servizi sociali del Comune di Reggio Calabria per dare una risposta adeguata ai bisogni dei minori in difficoltà. Non solo italiani: la Calabria è infatti una delle regioni maggiormente interessata dagli arrivi dei migranti, tra cui molti minori stranieri non accompagnati che necessitano di una giusta accoglienza, per evitare che facciano perdere le proprie tracce.  Si punta soprattutto sull’affido diurno per prevenire l’abbandono e sugli affidi residenziali per garantire accoglienza a medio e lungo termine.

In questo quadro si colloca l’iniziativa di Agape che, con il suo sportello informativo, ha avviato con l’assessorato alle Politiche sociali un dialogo finalizzato a potenziare gli interventi verso l’infanzia e il servizio affido interno al welfare comunale e a espandere, quindi, la “cultura affidataria”.

 

Fonte: Strettoweb