Immigrazione. Bagnasco (Cei): “E’ un tragedia. Ma l’ ONU che sta facendo?”

bagnascoIl cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, non le manda a dire e usa parole forti sull’argomento migranti nei confronti delle istituzioni, spostando l’attenzione su quelle internazionali: in primis l’Onu.

L’occasione è stata l’incontro con i profughi presso il Seminario arcivescovile del Capoluogo ligure: cinquanta gli ospitati nella struttura in seguito a una accorata richiesta del prefetto. Il Porporato si è domandato “se questi organismi internazionali, come l’Onu in modo particolare che raccoglie il potere politico ma anche il potere finanziario, hanno mai affrontato in modo serio e deciso questa tragedia umana”.

Bagnasco, dunque, interviene senza mezzi termini sul dibattito “immigrazione e accoglienza”, definendo quella che sta avvenendo come una “emergenza umanitaria, una tragedia dell’uomo”.

Quando vediamo centinaia, migliaia di persone, esseri umani, uomini, donne, bambini – continua – che affrontano i viaggi della morte per arrivare in Paesi lontani dal proprio, per i motivi che ben sappiamo, non possiamo non concludere che questo problema è un’emergenza veramente umanitaria, una tragedia dell’uomo“.

Un fatto che non fa onore alla nostra civiltà, in modo particolare a quella occidentale. “È l’Occidente in modo speciale che attraverso i suoi organismi di carattere non soltanto europeo, ma a livello internazionale e mondiale, deve affrontare seriamente e trovare vie di soluzione efficaci a questa tragedia immane, a queste persone che fuggono dai loro Paesi per guerra, violenza, carestia e cercano un futuro migliore“.

Poi la condanna del numero uno della Cei: “Mi chiedo se questi organismi internazionali, come l’Onu, in modo particolare, che raccoglie il potere politico, ma sicuramente anche il potere finanziario, hanno mai affrontato in modo serio e deciso questa tragedia umana. È una vergogna, certamente, per tutta la coscienza del mondo, ma può essere e deve essere anche una sfida da affrontare con serietà“.

Bagnasco ha infine ricordato l’impegno della Chiesa italiana sul tema dell’immigrazione. “La Chiesa in Italia cerca di corrispondere a questa situazione umanitaria in collaborazione e su richiesta delle autorità competenti come meglio possibile”.