Perù. Senza casa, senza scuola, senza identità: la lotta di ogni giorno per dare un futuro ai bambini di strada

bambino di stradaLe strade del Perù sono sempre più la casa di tanti bambini abbandonati. Per fare fronte a questo drammatico problema, il governo di Lima ha avviato una campagna di riscatto dei minori in stato di abbandono ed esposti ai pericoli della strada, con l’obiettivo di garantire loro la possibilità di vivere in modo dignitoso.

L’iniziativa è portata avanti tramite il ministero dello Sviluppo e dell’Inclusione sociale. Gli operatori del dicastero percorrono abitualmente le strade dei diversi quartieri delle città peruviane alla ricerca dei minori che abbiamo maggiore bisogno di aiuto. Una volta verificate la situazione di abbandono in cui versano i bambini di strada  e le disumane condizioni in cui questi sono costretti molto spesso a lavorare, gli operatori del ministero provvedono a riscattare i minori dalla strada e a proteggerli dai rischi morali e materiali a cui sono esposti, conducendoli nei centri per la tutela dei minori gestiti dallo Stato. Una particolare attenzione viene riservata ai bambini e agli adolescenti che presentano disabilità o patologie gravi.

Tra questi vi erano anche i tre fratellini il cui ritrovamento nelle strade del distretto di Ate ha fatto notizia recentemente. Si trattava di una ragazzina di 14 anni e di due bambini rispettivamente di 7 anni e 9 mesi, figli di padri diversi e la cui madre, ritrovata dagli operatori del ministero, ha affermato di non usufruire di alcuna forma di sostegno da parte della sua famiglia di origine o dai padri dei suoi figli. Anche le sorelle della madre non si sono assunte l’impegno del mantenimento dei tre minori, motivando questo rifiuto principalmente con i pesanti carichi familiari da gestire. Inevitabile il ricorso al centro per minori gestito dallo Stato, dove i tre fratelli possono essere protetti e godere dei diritti fino a quel momento violati.

La loro è solo una storia esemplare tra le tante che vedono protagonisti, loro malgrado, migliaia di minori peruviani ritrovati per strada privi di carta d’identità, non iscritti al Servizio Sanitario Integrato, privati del diritto ad andare a scuola.

Il superamento dell’abbandono dei bambini di strada, il loro riscatto e la ricerca di una nuova famiglia sono gli obiettivi anche dell’impegno di Amici dei Bambini in Perù. Con i suoi progetti di Sostegno a Distanza, infatti, Ai.Bi. si prende cura dei minori in stato di necessità, in particolare nelle periferie della capitale Lima. Sia a sud con l’istituto Juan Pablo Magno che a nord con il centro Posada de Belen, Ai.Bi. garantisce servizi di consulenza legale e psicologica e laboratori informativi sui doveri e i diritti dei giovani istituzionalizzati.

Attiva anche tu un Sostegno a Distanza per i progetti di Ai.Bi. in Perù, per fare in modo che l’abbandono e la vita di strada diventino solo un ricordo.

 

Fonte: Mimp.gob.pe