Bologna, 21 gennaio: “Difficoltà, sogni e aspettative delle coppie adottive” a colloquio con Ester Bianchini, psicologa di Ai.Bi.

famiglia adottivaQuanti anni deve avere un bambino per essere adottato e per evitare “che si creino problemi”? Esiste l’età giusta per permettere a un bambino di essere figlio? Sono tante le domande che assalgono gli aspiranti genitori adottivi nel corso del percorso che li conduce dalla presentazione della domanda di adozione all’incontro con il proprio figlio. Al loro fianco, in ogni momento, ci sono gli operatori e gli psicologi dell’ente autorizzato a cui la coppia si è rivolta. Del ruolo di questi ultimi si parlerà giovedì 21 gennaio a Bologna, in occasione della conferenza “Genitorialità adottiva: tra crescita, difficoltà, sogni e aspettative”, tenuta da Ester Bianchini, psicologa della sede bolognese di Amici dei Bambini.

L’incontro, inserito nel ciclo dei conferenze “Percorsi di vita”, si svolgerà nella sala Marco Biagi in via Santo Stefano 19, a partire dalle ore 20.45, con ingresso libero ma prenotazione obbligatoria.

Nel corso della serata, la dottoressa Bianchini metterà in luce gli aspetti della genitorialità adottiva legati a fattori fondamentali quali le componenti del bambino, come portatore di aspettative e delle sue esperienze pre-adottive, e quanto queste si connettono con le aspettative e le esperienze pregresse di una coppia di genitori pronta all’accoglienza.

“Insieme al bambino – precisa Ester Bianchini – si adottano anche i fantasmi del suo passato”. Una difficoltà che va affrontata insieme a quella dei genitori che spesso decidono di intraprendere il cammino dell’adozione, sia nazionale che internazionale, dopo essere passati per diversi fallimenti di genitorialità biologica. Arrivano quindi con il cuore pieno di amore, di voglia di accoglienza e delle normali aspettative su come sarà il loro figlio e su come essi stessi interpreteranno il ruolo di genitori. “A volte, però – avverte la psicologa di Ai.Bi. Bologna – il loro immaginario non corrisponde alla realtà e spesso le competenze genitoriali stanno nello sperimentarsi giorno per giorno in quel gioco a incastro e smussamento degli angoli”.

Ester Bianchini collabora con Ai.Bi. Bologna dal 2013, sostenendo le coppie nel percorso adottivo e post-adottivo. Opera in sinergia con i servizi sociali del territorio della Provincia di Bologna per quanto riguarda sia la formazione che il sostegno alle coppie adottive. La sua collaborazione con Ai.Bi. è iniziata dopo un’importante esperienza in Sud America dove ha lavorato per la tutela dei bambini abbandonati e istituzionalizzati, frequentando anche percorsi di terapia familiare ed etnopsichiatria in Bolivia.